Copia gestita: sarà legale copiare i Blu-ray?

L’AACS (Advanced Access Content System) si sta dando davvero da fare ultimamente: sul suo sito si trova una notizia, rilasciata la scorsa settimana, in cui l’associazione prevederebbe la possibilità di una copia dei contenuti dei dischi Blu-ray ma i responsabili sono ancora in attesa del benestare dagli operatori del settore.

La nota, qualora accettata, sarebbe una soluzione di compromesso tra l’utente e i produttori di contenuti digitali in alta definizione che potrebbe ulteriormente promuovere la tecnologia Blu-ray e aumentarne ancora di più le vendite. Inoltre, nel caso che venga avallata, i produttori saranno in grado di fornire strumenti legali sia hardware che software, presumibilmente già dal prossimo anno.

Il sistema di copia gestita sarà strutturato essenzialmente per consentire all’utente di copiare i propri contenuti Blu-ray su disco rigido ma per una sola volta. È stato quindi pensato per essere puramente un mezzo di archiviazione ed evitare così le solite giustificazioni presentate in casi di duplicazione.

L’idea del diritto di copia è un contenzioso aperto: ricordiamo il caso Real DVD, di cui abbiamo parlato su queste pagine, e che è molto simile all’idea ora proposta da AACS. L’esito della causa di Real potrebbe essere determinante anche per i produttori di contenuti Blu-ray e orientarli verso tale soluzione.

La copia non sarà comunque del tutto automatica, vale a dire che i dispositivi Blu-ray costruiti per eseguire la copia gestita dovranno essere validati da un centro AACS, garantendo una sola registrazione per ogni titolo posseduto.

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