DirectX 10: passaggi giustificati?

Nel settore delle schede video c’è stata grossa attesa delle nuove schede DirectX 10, anche se le nuove API di Microsoft saranno disponibili solo sul nuovo sistema operativo Windows Vista, ma facciamo un salto indietro nel tempo.

Fin dal rilascio delle DirectX 8, utilizzate anche nella prima release dell’XBox, gli sviluppatori di videogame hanno avuto la possibilità di controllare come le pipeline venivano usate per disegnare le immagini e ciò per aumentare gli effetti riproducibili e semplificare il modo in cui questi effetti venivano riprodotti.

Questo passaggio è stato fondamentale e le versioni successive si sono limitate ad aumentare il numero e la lunghezza delle istruzioni grazie anche all’introduzione dei nuovi Shader Model, fino a giungere alla versione DirectX 9.0c, rilasciata nel dicembre del 2005 e soggetta ad aggiornamenti bimestrali fino a oggi per l’aggiornamento delle istruzioni.

La versione 9.0c è l’ultima disponibile per il sistema operativo Windows XP, quindi, per valutare un eventuale passaggio a Vista, o ancor di più l’acquisto di una nuova scheda video DX 10, i videogamer dovrebbero conoscere i benefici apportati da questa nuova versione delle famose API di casa Microsoft.

Le DirectX 10, originariamente denominate Windows Graphics Foundation, non sono solo una versione aggiornata delle vecchie 9.0c, ma integrano nuove funzioni come lo Scheduler, che perfeziona il multitasking grazie anche all’utilizzo di un nuovo sistema di virtualizzazione della memoria.

La novità più importante, però, è che tramite le DirectX 10 la GPU potrà svolgere un lavoro notevolmente superiore rispetto al passato lasciando quindi di molto più libera la CPU che potrà occuparsi di altro (c’era chi in passato ipotizzava che tramite il disimpegno della CPU si sarebbe potuta avere una migliore intelligenza artificiale degli avversari). Tuttavia il passaggio da DX 9 a DX 10 non sarà significativo quanto, come raccontato precedentemente, il passaggio da DX 7 a DX 8, consentirà però un numero più elevato di effetti, contribuendo ad aumentare la profondità e il dettaglio dei paesaggi, importante passo per il raggiungimento del fotorealismo.

Ma come ben si sa, l’ultima parola va all’occhio, per cui allego delle immagini di Age of Conan: Hyborian Adventures, uno dei primi titoli DirectX 10 in uscita, prima in versione DirectX 9, poi DirectX 10.

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