Facebook, una war room per le elezioni politiche

Facebook ha deciso di creare una war room dalla quale un team di persone avrà il compito di individuare e sradicare le fake news in vista delle elezioni.
Facebook, una war room per le elezioni politiche
Facebook ha deciso di creare una war room dalla quale un team di persone avrà il compito di individuare e sradicare le fake news in vista delle elezioni.

Facebook ha deciso di costruire una “war room” dalla quale combattere le fake news e la disinformazione all’interno della piattaforma in vista delle prossime elezioni americane, brasiliane ed europee. Più di 300 persone all’interno della società di Mark Zuckerberg lavorano ogni giorno per combattere questi odiosi fenomeni che continuano ad attanagliare la piattaforma sociale. Ma a partire dalla prossima settimana, la società avrà un’arma in più per combattere le fake news.

Stando a quanto riportato da The New York Times, Facebook sta lavorando all’interno di una sala conferenza presente all’interno del suo campus a Menlo Park per convertirla nel baricentro operativo della sua lotta contro la disinformazione. All’interno di questa “war room” lavoreranno circa 20 persone tra cui ingegneri, esperti di dati e dirigenti. Questo super team terrà sotto stretto controllo il social network per scoprire le fake news ed eliminare gli account falsi che potrebbero cercare di influenzare gli elettori prima delle elezioni negli Stati Uniti, in Brasile e negli altri paesi come quelli europei. Il controllo sarà costante 24 ore su 24 e nella war room saranno collocati anche schermi televisivi sintonizzati sulle maggiori emittenti televisive che trasmettono informazione.

Questo team, dunque, passerà al setaccio il social network alla ricerca di tutte le fake news per eliminarle. Un obiettivo sicuramente ambizioso che richiederà un lavoro molto duro. Il problema della disinformazione e delle fake news è stato più volte affrontato da Facebook negli ultimi tempi ma senza ottenere un risultato davvero concreto. Il social network, infatti, ha assunto interi team di persone per scovare le fake news e parallelamente ha provato diverse soluzioni tecniche.

Nonostante i suoi sforzi, però, il problema della disinformazione è ancora presente. Contestualmente, dal mondo politico sono arrivate forti pressioni affinché i problemi delle fake news fossero risolti in fretta. Con la costituzione della war room, dunque, Facebook punta a voler rafforzare la sua lotta contro le fake news in un momento molto importante con molte delicate elezioni politiche all’orizzonte.

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