Firmata l'intesa per il Portale del turismo

Michela Vittoria Brambilla e Renato Brunetta, Sottosegretario di Stato con delega al turismo e Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, hanno firmato un protocollo d'intesa per rilanciare il progetto per un Portale nazionale del turismo
Michela Vittoria Brambilla e Renato Brunetta, Sottosegretario di Stato con delega al turismo e Ministro per la Pubblica amministrazione e l'Innovazione, hanno firmato un protocollo d'intesa per rilanciare il progetto per un Portale nazionale del turismo

«Protocollo d’intesa tra il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e il Sottosegretario di Stato con delega al Turismo per la realizzazione del portale nazionale del turismo»: sebbene si faccia di tutto per non chiamare Italia.it (oggi Italia.info) con il suo nome originale, richiamante ormai solo spettri e l’ombra di un passato troppo ingombrante, è proprio di Italia.it che si parla nel documento distribuito dal portale istituzionale per la Pubblica Amministrazione.

Il protocollo, spiega il comunicato del ministero della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, « si inserisce nel Piano industriale dell’Innovazione presentato il 2 ottobre scorso dallo stesso Ministro Brunetta e che prevede 60 intese con amministrazioni centrali, regioni e comuni capoluogo ». Le finalità sono espresse fin dal principio, ed è proprio in principio che sembra ritornare il meccanismo per riprendere il bandolo della matassa: «Con il presente Protocollo [i ministri interessati] intendono favorire la definizione, la realizzazione e la gestione di un nuovo progetto nazionale di promozione dell’Italia sulla rete internet, attraverso un “Portale nazionale del turismo”». La cosa andrà in porto attraverso tre passaggi già affrontati in passato:

  • «definire, anche in collaborazione con le amministrazioni regionali, con le amministrazioni centrali interessate, nonché con le categorie rappresentanti del settore gli obiettivi e le principali funzioni del Portale nazionale del turismo»;
  • «valutare il possibile riutilizzo di contenuti tecnologici o informativi presenti nella precedente realizzazione»;
  • «sovraintendere e monitorare il percorso di programmazione, realizzazione e gestione del Portale nazionale del turismo».

Tra le premesse si annida uno snodo fondamentale dell’attuale stato dei lavori: «la riprogettazione e realizzazione del Portale nazionale del turismo potrebbe richiedere il completo superamento della piattaforma
tecnologica disattivata, sulla base delle mutate condizioni tecnologiche e della necessità di supportare il Portale nazionale del turismo con una strumentazione tecnica adeguata in funzione del vantaggio economico dell’intervento e della buona e corretta gestione del Portale medesimo». Il parere tecnico viene girato dal Sottosegretario al CNIPA (Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica Amministrazione), ente che dovrà pertanto stabilire quali siano i requisiti tecnici e le modalità migliori per giungere allo scopo. Il progetto di massima esiste già ed è stato presentato in occasione di una riunione preventiva tra i due ministeri coinvolti: una volta presentato al CNIPA il tutto in data 16 Ottobre, è già in data 13 novembre che la risposta viene formulata e riconsegnata. Di qui l’incipit, di qui il protocollo d’intesa tra le parti per dare il via ai lavori.

Dal passato, insomma, sembra esserci poco o nulla da recuperare. Il documento, co-firmato da Michela Vittoria Brambilla e Renato Brunetta, esplicita come la responsabilità dello sviluppo del nuovo portale sia da attribuire al Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo, i cui lavori andranno coordinati con le singole realtà locali tramite le Regioni. Compare, inoltre, un nuovo soggetto: il “Comitato di monitoraggio” si insinua nei meccanismi di lavoro per fungere da collante tra il progetto ed i due ministeri. I membri partecipanti saranno 6, i cui costi andranno spalmati sui conti dei due ministeri (alleggerendo dunque il borsino del Portale, ma andando comunque a pesare in altra forma sui conti pubblici).

Per far partire il progetto, infine, occorre affidare un budget dal quale spillare i primi investimenti: «Con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Sottosegretario per lo sviluppo e la competitività del turismo e del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, è trasferita una somma pari Euro 10.000.000,00 a valere sui fondi non impegnati del Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie […]. Le risorse che residuano sui detti fondi sono destinate a progetti connessi alle attività di promozione dell’immagine nazionale all’estero, ivi comprese quelle inerenti alla promozione e gestione del Portale, mediante iniziative ad alto contenuto innovativo intraprese congiuntamente dal Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie e dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo».

La convenzione ha durata triennale salvo rinnovo. Dietro questo passo iniziale deve forzatamente celarsi un progetto già formato, un progetto che il sottosegretario Brambilla asserisce di avere in scaletta fin dal primo giorno del proprio mandato. Sarà la stessa Brambilla, pertanto, a relazionare i risultati del proprio lavoro in una apposita conferenza stampa prevista per la prossima settimana a Palazzo Chigi.

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