Gaffe a un colloquio

La società Harris Interactive ha pubblicato l’annuale ricerca sugli errori commessi durante un colloquio di lavoro e ce ne sono di davvero assurde, che fanno solo sorridere. Un esempio è quella del candidato che ha affermato al selezionatore che non avrebbe potuto lavorare per tanto tempo, questo perchè pensava che avrebbe ricevuto l’eredità di suo zio quando fosse morto, e al momento lo zio in questione “non stava benissimo” o altre molto ridicole.

Se vi interessano le altre gaffe vi rimando all’articolo di Yahoo, ma questa ricerca, oltre a farci fare due risate, può anche offrirci qualche spunto di riflessione.

Quando sosteniamo un colloquio siamo costantemente sotto esame, il selezionatore nota ogni nostro più piccolo atteggiamento ed è per questo motivo che dobbiamo fare tantissima attenzione ad ogni azione.

Credo che nessuno, sano di mente, si metterebbe a pettinarsi durante un colloquio come riporta la ricerca di Harris Interactive, ma anche solo toccarsi troppo i capelli, sistemarsi i vestiti, grattarsi il naso o la testa sono gesti che fanno una pessima impressione sull’esaminatore.

Possono essere azioni inconsce, a cui noi non facciamo nemmeno caso ma che il selezionatore si ricorderà al momento di scegliere se siamo la persona adatta per quel ruolo oppure no.

Quindi, ad un colloquio, fate attenzione non solo a quello che dite ma anche a come vi muovete e vi presentate. Non fatevi prendere dal nervosismo e cercate di tenere sotto controllo l’intera situazione, a cominciare dal vostro corpo.

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