Google Daydream debutterà nelle prossime settimane

Google ha sottoscritto accordi con alcune aziende per offrire contenuti VR dopo il lancio della piattaforma Daydream, prevista per le prossime settimane.
Google ha sottoscritto accordi con alcune aziende per offrire contenuti VR dopo il lancio della piattaforma Daydream, prevista per le prossime settimane.

Una nuova tecnologia può avere successo solo se ci sono i contenuti. Nel caso di Google Daydream, i contenuti sono giochi, app e video in realtà virtuale, per i quali l’azienda di Mountain View ha già investito centinaia di migliaia di dollari. In base alle informazioni ricevute da Bloomberg, la piattaforma VR debutterà nelle prossime settimane, ma sarà necessario attendere il lancio dei nuovi smartphone, in quanto i modelli attuali (ad eccezione dello ZTE Axon 7) non sono compatibili.

Daydream, presentata al Google I/O 2016, è in pratica l’evoluzione di Google Cardboard e rappresenta quindi la scommessa di Google nel settore della realtà virtuale mobile. Analogamente al Samsung Gear VR, anche i visori Daydream richiedono l’uso di uno smartphone. Occorreranno però modelli di fascia alta basati su Android 7.0 Nougat, in grado di garantire la migliore esperienza possibile. Google ha confermato che il supporto non sarà “retroattivo”, quindi solo i nuovi smartphone potranno eseguire i contenuti VR, attivando la specifica modalità inclusa nell’ultima versione del sistema operativo.

Per promuovere la piattaforma, Big G ha già sottoscritto accordi commerciali con alcune star di YouTube e con aziende che offrono film ed eventi sportivi in streaming, come Hulu, HBO, NBA e MLB. Prima di investire somme maggiori, Google vuole valutare l’interesse degli utenti per questa nuova tecnologia. Le fonti di Bloomberg ritengono che l’azienda spenderà non più di un milione di dollari per i videogiochi e non più di 100.000 dollari per i progetti dei filmmakers. Questi ultimi dovranno usare la piattaforma Jump.

Anche Google ha avviato lo sviluppo di un visore Daydream, ma l’obiettivo è creare un reference design per i produttori di terze parti. È probabile che il lancio ufficiale della piattaforma avverrà insieme ai due nuovi Nexus realizzati da HTC.

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