Google Pixel 2 e Pixel 2 XL saranno waterproof

Certificazione IP68 per i nuovi modelli della linea Pixel: a realizzare quello più piccolo dovrebbe essere HTC, con quello più grande affidato a LG.
Certificazione IP68 per i nuovi modelli della linea Pixel: a realizzare quello più piccolo dovrebbe essere HTC, con quello più grande affidato a LG.

Quando manca ormai meno di un mese alla presentazione ufficiale, fissata con tutta probabilità da Google per il 5 ottobre, ecco giungere nuove e interessanti indiscrezioni a proposito di Pixel 2 e Pixel 2 XL, i nuovi smartphone top di gamma del gruppo di Mountain View, ai quali spetterà il compito di definire un nuovo standard all’interno dell’ecosistema Android. Oggi si parla della certificazione IP68 che renderà i dispositivi del tutto invulnerabili all’acqua, anche in caso di immersione.

Una scocca di tipo waterproof, dunque, all’interno della quale dovrebbe trovare posto il processore Snapdragon 835 di Qualcomm e non lo Snapdragon 836 come invece ipotizzato di recente da alcune voci di corridoio. Per quanto riguarda lo storage, bigG sembra intenzionata a offrire la possibilità di scegliere fra i tagli da 64 e 128 GB, raddoppiando così di fatto la capacità del modello base rispetto a quanto visto lo scorso anno. Ancora, sarà assente il jack da 3,5 mm per la connessione di cuffie e auricolari, con un adattatore fornito in dotazione nel packaging, da collegare alla porta USB Type-C.

I rumor più recenti vogliono HTC impegnata nella realizzazione del modello più piccolo (Pixel 2) con schermo da 4,97 pollici, mentre il più grande (Pixel 2 XL) da 5,99 pollici sembra essere stato affidato a LG. Entrambi i modelli arriveranno sul mercato con preinstallato il sistema operativo Android 8.1 Oreo, evoluzione della nuova major release lanciata in via ufficiale nelle scorse settimane.

C’è da augurarsi che questa volta Google abbia saputo lavorare in modo da portare i device fin da subito in tutti i territori, a livello internazionale: i Pixel di prima generazione, all’esordio nell’autunno 2016, non sono infatti mai arrivati nel nostro paese, se non attraverso i circuiti di importazione. Il fatto che l’assistente virtuale di bigG inizierà a breve a parlare la nostra lingua (con l’arrivo di LG V30), però, fa ben sperare.

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