IBM sospesa da nuovi appalti federali

IBM è sotto inchiesta da parte dell'Agenzia per la Protezione Ambientale statunitense a causa di un contratto stipulato nel 2006 per modernizzare i sistemi finanziari dell'EPA. La compagnia non potrà ottenere contratti con altre agenzie USA
IBM è sotto inchiesta da parte dell'Agenzia per la Protezione Ambientale statunitense a causa di un contratto stipulato nel 2006 per modernizzare i sistemi finanziari dell'EPA. La compagnia non potrà ottenere contratti con altre agenzie USA

International Business Machines Corp, ha notificato di aver ricevuto nel corso della giornata di venerdì la notifica di una sospensione temporanea da parte della Environmental Protection Agency (EPA) per una presunta violazione del codice etico nel contratto da 80 milioni di euro stipulato nel 2006 con la stessa EPA. Alla compagnia è stato temporaneamente vietato ricevere futuri contratti da parte di tutte le agenzie federali americane anche se può continuare ad operare nell’ambito dei contratti già esistenti.

Il portavoce di IBM Fred McNeese ha riferito che la società è attualmente impegnata nel chiarire la situazione con l’EPA e discutere le presunte violazioni. La sospensione avrebbe colto IBM di sorpresa in quanto «fino a quel momento non avevamo indicazioni che ci fosse una disputa tra IBM ed EPA», ha dichiarato McNeese. «Abbiamo trascorso gran parte della giornata nel cercare di capire cosa stesse succedendo».

La compagnia ha ora 30 giorni di tempo per contestare le motivazioni della sospensione, la quale potrebbe durare anche sino ad un anno, a seconda dei tempi richiesti dalle investigazioni. «Abbiamo intenzione di cooperare con le investigazioni», ha dichiarato a tal proposito McNeese, «ma abbiamo inoltre intenzione di lottare per modificare la portata di tale provvedimento».

Inevitabile l’immediato contraccolpo in borsa: nelle contrattazioni after hour il titolo è improvvisamente caduto a Wall Street limitando però ad un solo punto percentuale di perdita l’impatto della notizia. Le parti si troveranno nelle prossime ore per discutere l’accaduto. IBM ricorda di avere avuto in passato una lunga collaborazione con gli enti governativi assicurando sempre «i più alti standard di business ethics» ed auspica ora di poter ripristinare la situazione il prima possibile onde evitare di veder andate perdute lucrose commesse.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti