Il cinema non è ucciso dalla pirateria. Solo il DVD lo è

La lotta alla pirateria continua e cresce in volume con cause, denunce, iniziative e proclami.
Intanto però il download di file di film da internet aumenta di più del doppio in un anno.

Nel 2007 sono stati 2,5 miliardi i file contenenti film che sono stati scambiati e (quindi rimangono fuori quelli contenti serie televisive) e se aggreghiamo tutti primi sei circuiti P2P in qualsiasi momento abbiamo che in media 17 milioni di persone li utilizzano simultaneamente.

Sempre di più dunque lo scambio file è una realtà che si espande, conquista nuovi adepti, migliora e diventa più affidabile (più crescono gli utenti più aumenta il materiale che si può trovare in quantità e varietà), il mondo della legalità non regge il passo nonostante sia comunque in crescita. Il famoso incubo per il cinema di subire la sorte della musica è arrivato e può solo che aumentare per ora.

Ma la questione vera è un’altra: chi è il danneggiato in questo caso?
Per la musica è facile, è il disco. L’assioma base è “se scarico un brano o un album poi non compro il disco (in linea di massima)” e dunque il CD va in crisi e tutta la storia che sappiamo. Ma per il cinema?

E’ facile dire che ad essere danneggiate siano le case di produzione perchè i film sono loro e dunque se qualcuno ne fruisce gratis invece che a pagamento loro ci rimettono.
Ma nel cinema a differenza che nella musica esistono due modalità di fruizione di un film e non una. C’è il film in sala e il film in casa. Chi viene danneggiato? Contrariamente a quello che si crede è il film in casa, cioè il videonoleggio, e non la sala.

La crisi della sala cinematografica è un po’ un miraggio e là dove c’è non è dovuta allo scarico di film (quantomeno non principalmente, poi la pirateria un po’ incide sempre), mentre il DVD è in crisi per davvero e per molti versi e in determinati contesti è già stato sostituito dal file, che per ora è illegale in quasi tutti i casi.

Nonostante i film più scambiati siano le novità vere (quindi quelli che vanno al cinema) e non le novità in DVD, non bisogna commettere l’errore di pensare che i film siano in gara tra di loro, lo sono invece le modalità di fruizione.

La sala non va in crisi perchè ha un’altra ragione d’essere rispetto al film in casa: la sala e il cinema sono luoghi sociali prima che posti dove vedere film; andare al cinema significa uscire di casa, magari con altre persone, poi cenare da qualche parte, eccetera. Ci sono molte motivazioni per cui questo viene fatto, una delle quali è il film. Dunque il cinema come edificio e luogo non è in crisi perchè avremo sempre l’esigenza di uscire di casa. Semmai è per quei giorni o per quelle persone che non intendono uscire di casa per vedere un film che il download può essere più appetibile del film affittato in DVD.

E allora anche se il 90% dei film piratati sono frutto di registrazioni con videocamera nei cinema, lo stesso in linea di massima si sceglie di vedere un film scaricato invece che andare a prendere un film in DVD. E questo perchè l’abitudine al cinema prevede che di solito (tranne casi clamorosi di film molto attesi) prima si decida di andare al cinema e poi si scelga un film.

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