iMessage ora è a prova di furto

Apple corregge il bug del furto di iMessage, ovvero l'indebito inoltro di messaggi di testo nonostante un passaggio di proprietà di iPhone e iPad.
Apple corregge il bug del furto di iMessage, ovvero l'indebito inoltro di messaggi di testo nonostante un passaggio di proprietà di iPhone e iPad.

iMessage, con i suoi 10 miliardi di messaggi scambiati a ritmo giornaliero in tutto il mondo, è sicuramente uno dei canali di comunicazione di punta di Apple. Non tutti ricorderanno, però, come in passato il sistema sia stato protagonista di veri e propri attentati alla privacy degli utilizzatori. Il tutto è emerso poco prima della scorsa estate, quando si è scoperto come gli iPhone rubati – o semplicemente ceduti a terzi – ricevessero gli SMS indirizzati al vecchio proprietario, anche in caso di cambio di scheda SIM. Con qualche ritardo, Cupertino ha finalmente corretto questo bug.

La correzione è passata in sordina nelle ultime settimane, ma in realtà è presente sin dal primo rilascio di iOS 6. Anziché far riferimento al numero telefonico o all’account mail associato, la prima versione di iMessage pare dipendesse molto dai codici identificativi del device in uso. Così, in caso di furto o di cessione, i messaggi continuavano a essere recapitati sul dispositivo in oggetto, nonostante disattivazioni da remoto, reset e nuove installazioni del sistema operativo. Con iOS 6, invece, la messaggistica è stata unicamente collegata alla numerazione o all’account iTunes in uso e questo spiega anche perché ora lo stesso profilo iMessage sia in grado di funzionare contemporaneamente su iDevice diversi e anche da Mac.

Per arrivare a questa soluzione, Apple ha semplicemente aggiunto uno step al processo di identificazione. Ora il sistema chiede infatti la conferma della password a ogni cambio di terminale, nuova attivazione o quando sospetta vi sia un uso illecito, un po’ come succede per l’accesso da mobile ad App Store. Di conseguenza, qualora il proprio iPhone venisse indebitamente sottratto, si può modificare da remoto la propria password di iTunes e al nuovo proprietario verrà inibita non solo la possibilità di ricevere nuovi messaggi, ma anche di leggere quelli già archiviati sul device.

È poi stata aggiunta un’altra feature intelligente, anche se ci si domanda per quale motivo un’azienda dedita ai dettagli come Apple non vi abbia pensato prima. Semplicemente, con iOS 6 alla rimozione della SIM da un melafonino iMessage smette di funzionare, con la richiesta a schermo di registrare un nuovo account. Lo stesso vale quando una nuova SIM viene inserita per la prima volta nel device. Nulla di più semplice e immediato.

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