Intel: benvenuto, Thunderbolt

Intel coglie al balzo il lancio dei nuovi MacBook Pro per offrire il proprio benvenuto alla nuova tecnologia Thunderbolt, alias "LightPeak".
Intel coglie al balzo il lancio dei nuovi MacBook Pro per offrire il proprio benvenuto alla nuova tecnologia Thunderbolt, alias "LightPeak".

Apple ha annunciato nel pomeriggio la nuova linea MacBook Pro con una importante novità a contraddistinguere la nuova generazione: la connettività Thunderbolt. Nel giro di pochi minuti la novità è stata accolta pubblicamente anche da Intel, gruppo che pone a monte del nuovo connettore le ricerche relative alla tecnologia LightPeak.

La caratteristica principale della tecnologia Thunderbolt è nella velocità: i nuovi valori (scambi bidirezionali da 10 Gbps) annichiliscono infatti totalmente le performance delle precedenti FireWire o USB 3.0, portando così il trasferimento di dati (input e output) verso un nuovo ordine di dimensione. Il simbolo del fulmine al fianco del nuovo connettore è il simbolo della nuova potenza di cui vengono dotati i sistemi: a partire dai nuovi MacBook Pro, primi in assoluto nell’adozione della nuova tecnologia, nasce una nuova generazione di sistemi a cui Sony è già pronta a dar seguito accodandosi ad Apple nel contemplare il nuovo connettore.

Due i protocolli adoperati per consentire il raggiungimento delle nuove performance:

  • PCI Express («ha la flessibilità per collegare praticamente qualunque tipo di dispositivo»)
  • DisplayPort («rende possibili risoluzioni dei display superiori a 1080p e fino a otto canali audio contemporaneamente»)

La tecnologia Thunderbolt è stata progettata per soddisfare le esigenze di chi crea in modo intensivo contenuti multimediali HD. Ad esempio, i grafici-video possono esercitare liberamente la loro creatività usando dispositivi di cattura/mixaggio audio e video ad ampia larghezza di banda e ottenere sia basse latenze che una sincronizzazione accuratissima per l’elaborazione in tempo reale. A 10 Gbps, i file multimediali di grandi dimensioni vengono trasferiti più velocemente, con meno tempi di attesa prima di poter guardare ed editare i video. È possibile effettuare più velocemente il backup e il ripristino dei dati, riducendo i tempi di attesa per l’archiviazione di contenuti. Per gli utenti di PC portatili, significa avere nei notebook ultrasottili un unico connettore che estende le funzionalità dei supporti multimediali ad alta velocità e dei display HD sia a casa che in ufficio. La tecnologia Thunderbolt è complementare ad altre tecnologie di I/O che Intel continuerà a supportare.

Contenuti multimediali“: la chiave per comprendere Thunderbolt è in questo passaggio. Sia in entrata che in uscita, questo tipo di connettività si candida infatti a divenire un elemento fondamentale per il futuro di tutti i device che intendono connettersi ad una tv o a un qualsivoglia hub sul quale gestire film, musica e quant’altro. La velocità è ciò che facilità i processi e nasconde la presenza del sistema: tutto diviene istantaneo, diretto, immediato.

«Con velocità di trasferimento ultra veloci, il supporto per display ad alta risoluzione e la compatibilità con le tecnologie di I/O esistenti, Thunderbolt rappresenta una rivoluzione per l’intero settore e riteniamo che gli sviluppatori avranno modo di apprezzarla»: parola di Bob Mansfield, Senior Vice President del gruppo Mac Hardware Engineering di Apple.

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