Intel mette le mani su InfiniBand

Intel ha acquistato InfiniBand, tecnologia sviluppata da QLogic per la realizzazione di ambienti di calcolo ad elevate prestazioni.
Intel ha acquistato InfiniBand, tecnologia sviluppata da QLogic per la realizzazione di ambienti di calcolo ad elevate prestazioni.

Il paniera della spesa di Intel vede l’ingresso di un nuovo nome: trattasi di InfiniBand, nome di primo piano soprattutto in ambienti aziendali ed in contesti di elaborazione ad elevate prestazioni. Tale tecnologia, posseduta precedentemente da QLogic e sviluppata alcuni anni fa in collaborazione con Sun Microsystems, sarà ora proprietà del chipmaker di Santa Clara, il quale si occuperà della produzione dei dispositivi necessari al suo utilizzo ed allo sviluppo di nuove soluzioni per il futuro.

L’affare, secondo le dichiarazioni ufficiali di un portavoce di Intel, dovrebbe concludersi entro la fine di questo trimestre, permettendo ad Intel di tornare in gioco in un settore per il quale ha in passato espresso il proprio interesse, salvo poi cambiare rotta per concentrarsi su altri segmenti del mercato. Proprio Intel, nel 2003, sembrava essere la candidata principale al ruolo di fornitrice di alcuni componenti necessari per la produzione dei device legati ad InfiniBand, con tale progetto che si è poi concluso con un nulla di fatto.

Utilizzata per innalzare le prestazioni in ambienti di calcolo di elevata capacità, InfiniBand rappresenta per l’azienda californiana una nuova sfida da intraprendere per proporsi non solo come produttore di microprocessori. «Questa acquisizione ha l’obiettivo di ampliare il portfolio di Intel legato al networking e fornire una nuova tecnologia in grado di fornire alte performance ed essere scalabile» si legge in un comunicato ufficiale diramato dalla società, la quale dimostra di credere fortemente in tale iniziativa.

La cifra messa sul piatto dal colosso a stelle e strisce non è stata resa nota, benché alcuni analisti parlino di una somma vicina ai 125 milioni di dollari. Tale capitale consentirà a QLogic di avere nuova liquidità a disposizione per investire nella ricerca e nell’ampliamento di alcuni reparti di produzione, con InfiniBand che continuerà ad essere al centro delle attività dell’azienda.

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