Interferenze LTE-TV, i filtri non sono tutti uguali

I filtri per le antenne TV potrebbero non essere in grado di bloccare le interferenze LTE. Occorrono filtri più costosi che rispettano le norme CEI 100-7.
I filtri per le antenne TV potrebbero non essere in grado di bloccare le interferenze LTE. Occorrono filtri più costosi che rispettano le norme CEI 100-7.

Dall’inizio di gennaio gli operatori telefonici possono attivare i servizi LTE sulla frequenza di 800 MHz. Per segnalare problemi di ricezione del segnale digitale terrestre, gli utenti possono richiedere l’intervento di un tecnico oppure l’invio di un filtro antenna mediante il sito HELP Interferenze. Gli antennisti però mettono in guardia i cittadini: i filtri più economici potrebbero non risolvere il problema delle interferenze.

L’allarme su un possibile flop dei filtri arriva da Elia Mariani, direttore didattico dell’Iplab-Rener, centro di formazione per installatori e antennisti di Eutelsat:

I filtri potrebbero non essere sufficienti per risolvere il problema delle interferenze dell’LTE a 800 MHz al segnale di ricezione del digitale terrestre televisivo. Se il segnale di trasmissione dell’LTE sarà troppo potente, nemmeno il filtro riuscirà a mitigare le interferenze al 100%.

Gli operatori telefonici, per ovvi motivi, non rivelano in anticipo le aree che verranno coperte dai servizi LTE. Se decidessero di attivare le stazioni radio base in banda 800 MHz nei grandi centri abitati, per ottenere una maggiore copertura dovranno necessariamente aumentare la potenza del segnale. Ciò significa una maggiore probabilità di disturbare o addirittura oscurare il digitale terrestre. Elia Mariani afferma che, in base alle simulazioni in laboratorio, le interferenze potrebbero colpire tra le 500.000 e le 700.000 abitazioni. Secondo le stime del CNU (Comitato Nazionale Utenti), la percentuale di abitazioni può arrivare fino al 40%.

Con queste premesse, la domanda che si pongono i cittadini è la seguente: che tipo di filtro viene inviato gratuitamente dal Ministero? In commercio esistono filtri di diversa qualità con un costo variabile tra 30 e 120 euro. Se gli utenti riceveranno i filtri più economici (ricordiamo che le spese sono a carico degli operatori telefonici), la corretta ricezione del segnale digitale terrestre potrebbe essere impossibile.

Il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano) ha pubblicato le specifiche tecniche dei filtri da installare sulle antenne TV per bloccare le interferenze create dai segnali LTE. Solo i filtri che rispettano le norme CEI 100-7 sono adatti allo scopo. I filtri low cost possono, al massimo, essere montati all’ingresso della TV per bloccare le interferenze dei dispositivi mobile (smartphone e tablet con chip LTE).

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