La Free Software Foundation sfida la RIAA

La Free Software Foundation farà da catalizzatore per raccogliere fonti a favore di una squadra di avvocati decisi a sfidare la RIAA nelle cause legali contro gli utenti accusati di pirateria. Il fondo è aperto e le donazioni si accumulano
La Free Software Foundation farà da catalizzatore per raccogliere fonti a favore di una squadra di avvocati decisi a sfidare la RIAA nelle cause legali contro gli utenti accusati di pirateria. Il fondo è aperto e le donazioni si accumulano

La RIAA trova un nuovo ed inatteso ostacolo nel proprio percorso ostruzionistico nei confronti del peccato e del peccatore, della pirateria e dei cosiddetti pirati. Il nuovo nemico è la Free Software Foundation, un nome in grado di raccogliere davvero le forze attorno ad una causa comune rappresentando un elemento che l’associazione delle major dovrà forzatamente tenere in stretta considerazione.

La Free Software Foundation scende in campo perchè teme che la pressione della RIAA possa andare anche oltre le semplici battaglie legali attuali. Ad oggi le denunce dell’associazione vedono isolati utenti doversi scontrare contro le potenti armi legali mese in moto dalle major e la conclusione è quasi sempre la solita: un accordo extragiudiziario in cui la colpevolezza è barattata con una sanzione accettabile di qualche migliaio di dollari. La raccolta fondi messa in moto dalla FSF avrà lo scopo di contrastare il trend attuale, offrendo alla difesa gli strumenti utili a respingere le accuse ed i metodi di indagine messi in moto fino ad oggi.

Expert Witness Defense Fund: è questo il nome del fondo istituito dalla Free Software Foundation. L’iniziativa è portata avanti in collaborazione con “Recording Industry vs People”, dal quale emergono i dettagli illustrativi della destinazione d’uso del danaro raccolto: «il fondo verrà adoperato per pagare le spese sostenute per i tecnici esperti, gli esami forensi e le altre consulenze tecniche». Le cause di cui si occuperanno i tecnici saranno quelle in cui l’accusa è costituita da nomi quali RIAA, EMI, Sony BMG, Vivendi Universal, Warner Bros e le compagnie affiliate.

L’avvocato Ray Beckerman gestirà il fondo facendo forza su una serie di avvocati che si occuperanno di seguire le varie cause. Una serie di parametri è stata pubblicamente resa nota per stabilire strumentalmente ove il denaro vada investito, in quali cause e perchè. Viene spiegato come ogni donazione sia deducibile dalle tasse, elemento che rende ovviamenta maggiormente appetibile un impegno in tal senso. Una apposita pagina è stata predisposta per ringraziare pubblicamente quanti investiranno nella causa più di 500 dollari (e già vari avrebbero donato cifre superiori ai 1000 o addirittura ai 5000 dollari).

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