La nuova nVidia GeForce GTX 260 non piace ai produttori

Nel tentativo di contrastare le vendite della Radeon HD 4870 di AMD/ATI, nVidia ha introdotto sul mercato una nuova versione della GPU GeForce GTX 260.

Rispetto alla precedente versione, il numero degli stream processors è passato da 192 a 216, mentre il numero di texture memory unit sono passate da 64 a 72.

Le frequenze di funzionamento, invece, sono rimaste le stesse: 576 MHz per la GPU, 1242 MHz per gli stream processors e 1998 MHz effettivi per la memoria video GDDR3.

I produttori di schede video, però, non sono per niente contenti della politica commerciale di nVidia, in quanto temono che questa nuova versione provocherà una maggiore giacenza di magazzino della vecchia GPU. Tra l’altro, l’aumento di prestazioni è quantificato nell’ordine del 5-10 %, ma il prezzo di vendita rimarrà uguale a quello attuale.

Già in passato, nVIdia ha impiegato lo stesso nome commerciale per due diverse GPU, con l’ovvia conseguenza di creare confusione tra i possibili acquirenti. L’unico modo per individuare l’esatta versione della GPU è leggere le sigle serigrafate sul chip: il modello con 192 stream processors è indicato con il nome è G200-100, mentre quello con 216 stream processors è indicato con G200-103.

Ovviamente non è pensabile effettuare un’operazione di smontaggio della scheda video prima dell’acquisto. Fortunatamente i produttori permetteranno agli utenti di distinguere le due versioni di GTX 260, utilizzando un nome diverso sulla scatola del prodotto.

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