L'isolamento da social network

Nell’epoca di massima diffusione dei social network e del successo delle forme di socializzazione che essi propongono un articolo dello psicologo Aric Sigman pubblicato sul giornale dell’Institute of Biology inglese ci fa riflettere sulle caratteristiche dell’interazione sociale e sulle sue possibili conseguenze.

Aric Sigman sostiene che quella dei social network è una falsa socializzazione, che a lungo andare conduce all’isolamento e può provocare danni alla salute. Lo psicologo chiarisce che l’isolamento da social network può influire negativamente sul lavoro dei geni, sulle risposte immunitarie dell’organismo, sui livelli ormonali, sulle funzionalità delle arterie e sulle performances mentali.

Un’analisi accurata quella di Sigman che afferma che attraverso i social network non si introducono nuovi elementi nel gruppo, perchè si finisce col diventare solo amici degli amici. È logico che le forme innovative di relazione offerte dal Web possono essere una risorsa e una potenzialità in più, ma si deve stare attenti a non fare in modo che la socializzazione via Internet diventi l’unica o nient’altro che un surrogato di quella reale.

È auspicabile un’integrazione fra socializzazione dal vivo e quella virtuale, che può costituire un modo efficace per apprendere aspetti del reale altrimenti non fruibili, piuttosto che una sostituzione dei rapporti veri fra le persone con forme di contatto virtuali fini a se stesse. Il Web può rappresentare veramente un’opportunità fondamentale, ma tutto risiede sempre nell’uso intelligente e motivato che l’uomo riesce a fare di esso e dei suoi servizi.

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