Lo strano caso di Mediaset e la rete

Dopo MSN ora arriva anche Libero per Mediaset. Il gruppo televisivo infatti ha deciso di distribuire gli spezzoni video delle proprie trasmissioni (dai tre canali analogici e anche da Mediaset Plus) attraverso il quarto portale video più importante dell’internet italiano.

Ma la scelta che colpisce ancora di più è quella di mettere in rete le trasmissioni dal giorno dopo la messa in onda televisiva. Una cosa che nessuno nel nostro paese fa con tale scientificità e che ha attirato l’attenzione anche di Variety.
Il problema semmai è un altro, cioè che ancora non ci sono le trasmissioni per davvero, ma pezzi e pezzettini la cui utilità è ignota (c’è un pezzo di TG4, una sentenza di forum, un estratto da I Puffi, eccetera). Sembra più che altro un modo per racimolare visioni puntando sulle parole chiave, le tag e le ricerche.

Così Mediaset non si comporta da emittente ma da utente, che carica spezzoni e non fornisce un servizio. Il che andrebbe anche bene, ma l’utente che Mediaset impersonifica è quello della peggior specie, che insegue il contatto facile.

Non fraintendiamo però. Lungi da me voler fare attacchi qualunquisti contro i soliti poteri o i soliti cattivi servizi, penso in fondo che racimolare visite per dimostrare il valore del portale e dell’iniziativa possa essere un modo per creare fiducia nel mezzo e stimolare investimenti dai vertici del gruppo.

Mediaset ad ogni modo distribuisce su MSN e su Libero e in tempi record e questo non può essere trascurato. Ha una sezione video autonoma sul suo sito (basata su Silverlight e non su Flash come sarebbe più facile pensare) che, sebbene non sia completa ed efficace come quella della RAI, serve un pubblico particolare e diverso, un pubblico che al momento è poco presente in rete (non credo che gli spettatori di Forum abbiano una presenza massiccia) ma che evidentemente c’è.

Senza contare poi che TV Sorrisi e Canzoni ha un music store di tutto rispetto (per gli standard nostrani) con un catalogo non immenso ma variegato (oltre ciò che si immagina) che vende musica in formato mp3 e senza DRM.
Insomma nonostante non lo pubblicizzi e sembri non puntarci troppo Mediaset ha una presenza in rete fatta molto bene ma riempita di contenuti poco interessanti. E forse per questo non riesce a fare scuola.

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