L'utilità di Android Wear nelle smart home

Un nuovo filmato mostra come sfruttare al meglio gli smartwatch Android Wear per interagire con la propria casa, secondo la filosofia delle smart home.
Un nuovo filmato mostra come sfruttare al meglio gli smartwatch Android Wear per interagire con la propria casa, secondo la filosofia delle smart home.

I dispositivi Android Wear sono utili per consultare le notifiche provenienti da smartphone e tablet con un semplice sguardo al polso, per controllare la riproduzione dei contenuti audio e video su dispositivi mobile e non solo. Nel fine settimana ha fatto la sua comparsa in Rete un filmato che mostra in modo piuttosto chiaro le potenzialità della piattaforma in ambito smart home.

Il suo autore, in possesso dello smartwatch LG G Watch (uno dei primi commercializzati insieme a Samsung Gear Live), mostra ad esempio come accendere o spegnere una lampada affidandosi esclusivamente ad un comando vocale, grazie al supporto garantito dall’orologio per la tecnologia dell’assistente virtuale Google Now. Lo stesso può avvenire con il televisore, il computer e qualsiasi altro elettrodomestico presente all’interno dell’abitazione. Non è tutto: attraverso la propria voce è possibile impostare l’impianto di riscaldamento o di refrigerazione, così da interagire direttamente con il termostato per regolare la temperature di ogni singola stanza. Ecco il video in streaming di seguito.

L’ultimo esempio fornito riguarda la sicurezza. L’utente può installare sensori su ogni porta o finestra in modo da ricevere un avviso in tempo reale ogni volta che una di queste viene aperta, programmando persino un’operazione da eseguire in modo del tutto automatico, come chiamare le forze dell’ordine o inviare un messaggio ai propri vicini affinché possano controllare la situazione se ci si trova lontani da casa. Tutto questo è reso possibile dall’impiego di un’applicazione come Tasker, in vendita sulle pagine della piattaforma Play Store al prezzo di 2,99 euro.

Non è da escludere la possibilità che Google in futuro possa offrire il supporto nativo a funzionalità di questo tipo. L’interesse del gruppo di Mountain View nei confronti del settore smart home e delle tecnologie legate alla domotica è risaputo, come dimostra la miliardaria acquisizione di Nest portata a termine all’inizio dell’anno.

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