Megaupload: le migliori alternative disponibili

Megaupload è stato chiuso dall'FBI, ecco un breve elenco di siti dove conservare i propri file.
Megaupload è stato chiuso dall'FBI, ecco un breve elenco di siti dove conservare i propri file.

Questa notte l’FBI ha chiuso Megaupload, arrestando il fondatore del sito di file hosting Kim Schmitz, che ora rischia fino a 20 anni di reclusione con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, riciclaggio e violazione del diritto d’autore. Noto soprattutto per l’enorme archivio di film, show TV e software illegale, Megaupload veniva utilizzato anche per fini legali dagli utenti che volevano conservare i propri file. Vediamo dunque quali sono le alternative disponibili in Rete.

Facebook e Twitter sono stati invasi da messaggi di persone infuriate contro la decisione dell’FBI che non ha utilizzato le tecnologie in suo possesso per distinguere tra contenuti illeciti e semplici backup di video e immagini personali o altri tipi di file, per i quali alcuni hanno sottoscritto un abbonamento premium. Molte dunque le polemiche createsi in queste ore dalla chiusura di Megaupload, soprattutto da coloro che utilizzavano il servizio per l’archiviazione di documenti di lavoro.

Dato che molto difficilmente l’FBI restituirà i file ai legittimi proprietari, gli utenti dovranno utilizzare altri servizi disponibili. L’alternativa più famosa è sicuramente Rapidshare che offre spazio illimitato e nessun vincolo sulla dimensione dei file. L’unico limite è l’attesa prima di effettuare il download. Caratteristiche simili anche per MediaFire, ma in questo caso un file non può eccedere i 200 MB.

Per FileServe e FileSonic il limite per singolo file è 1 GB, mentre per Hotfile è 400 MB. Il numero delle alternative a Megaupload è molto alto. Qui è possibile leggere un elenco abbastanza esaustivo, tenendo presente che la maggior parte di questi servizi hanno dei limiti sulla velocità di upload/download (per la versione free) e alcuni permettono di conservare i file per un tempo ridotto (di solito 30 giorni).

Per conservare online file di dimensioni minori, come immagini o documenti, la soluzione migliore viene offerta dai servizi che oltre all’archiviazione dei dati, permettono anche la sincronizzazione multipiattaforma su PC, Mac, iOS e Android. I più noti sono Dropbox e SugarSync, anche se è richiesto il pagamento di un abbonamento mensile per avere uno spazio di storage maggiore.

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