Memorie DRAM: disponibilità minore e costo maggiore

Il mercato delle memorie DRAM (Dynamic Random Access Memory), comunemente utilizzate nei PC, è un eco-sistema piuttosto complesso, in cui ogni produttore, per restare competitivo, deve trovare un bilanciamento corretto tra costi di produzione, quantità di unità prodotte, crescita di Megabyte e prezzo di vendita.

In questo scenario capita spesso che i prezzi di vendita sono talmente bassi da non permettere al costruttore un guadagno sensibile. Alcuni analisti sostengono però che questo non accadrà durante il prossimo anno, in quanto i produttori hanno tutte le carte in regola per aumentare il prezzo dei propri moduli di memoria.

Le ragioni che sostengono la tesi degli analisti sono le seguenti:

  • i produttori di memorie hanno annunciato di voler ridurre le spese per gli investimenti durante il 2008;
  • Qimonda ha intenzione di ridurre la produzione di memorie per il mercato europeo, passando dal 40% al 30% della produzione totale;
  • il passaggio alla produzione con wafer di silicio da 300mm è molto lento, mentre la produzione con wafer da 200mm è in rapida diminuzione;
  • l’incremento generale della capacità dei moduli di memoria scenderà dal 92% del 2007 al 57% nel 2008.

Bisogna considerare, inoltre, che il 50% della produzione globale di memorie DRAM è nelle mani dei colossi Samsung e Hynix: se queste due aziende decideranno di ridurre il volume di produzione, il prossimo anno l’offerta di memorie DRAM sarà bilanciata rispetto alla domanda e di conseguenza i prezzi potrebbero aumentare.

Che siano queste vacanze natalizie il momento giusto per effettuare un upgrade alla memoria del proprio PC?

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