Microhoo: scende in campo il tycoon Icahn

Il multimiliardario Carl Icahn avrebbe acquisito 50 milioni di azioni Yahoo per avere voce in capitolo nel futuro board della società. Il tycoon sarebbe intenzionato a riavvicinare Yahoo alla proposta di acquisto formulata da Microsoft nei mesi scorsi
Il multimiliardario Carl Icahn avrebbe acquisito 50 milioni di azioni Yahoo per avere voce in capitolo nel futuro board della società. Il tycoon sarebbe intenzionato a riavvicinare Yahoo alla proposta di acquisto formulata da Microsoft nei mesi scorsi

Terminata la lunga fase di contrattazione diretta, alcuni segnali sembrano indicare che l’acquisizione di Yahoo da parte di Microsoft sia passata sul piano degli investimenti azionari e sull’elezione dei nuovi membri all’interno del consiglio di amministrazione di Sunnyvale. Mentre le due società hanno escluso negli ultimi giorni la possibilità di una ripresa delle trattative, il mondo della finanza statunitense ha iniziato a interessarsi particolarmente a Yahoo attraverso uno dei suoi massimi esponenti. Stando ad alcune fonti consultate dal Wall Street Journal, il multimiliardario Carl Icahn si sarebbe attivato per ottenere un posto in prima fila nel board di Sunnyvale.

Classe 1936, il tycoon Carl Icahn è estremamente noto negli ambienti finanziari statunitensi per le sue politiche economiche spregiudicate, spesso tese a guadagnare parte del controllo delle società frutto dei suoi investimenti. Secondo il principale giornale economico americano, il multimiliardario avrebbe acquistato nell’ultimo periodo un pacchetto rilevante di azioni Yahoo, circa 50 milioni di titoli. Convinto sostenitore dell’offerta d’acquisto lanciata da Microsoft, Icahn sarebbe intenzionato a "colonizzare" il board di Sunnyvale per riportare la società del motore di ricerca sulla strada verso Redmond.

Il particolare momento per il consiglio di amministrazione di Yahoo potrebbe favorire l’operazione progettata da Carl Icahn. Il board della società è ormai in scadenza ed entro pochi giorni dovranno pervenire le nuove candidature ai dieci posti resi vacanti. I nuovi membri del consiglio saranno poi votati nel mese di luglio nel corso dell’assemblea degli azionisti, che – a seconda del peso delle azioni possedute – potranno far valere le loro opinioni. Secondo il Wall Street Journal, dunque, Icahn avrebbe acquistato i 50 milioni di azioni per facilitare l’inserimento di persone di sua fiducia all’interno del nuovo board e recuperare in seguito la trattativa con Microsoft.

Dal canto suo, però, il colosso dell’informatica ha fatto sapere in più di una occasione, anche attraverso la voce del suo storico presidente Bill Gates, di non essere più interessato all’acquisizione di Yahoo dopo il grande rifiuto della sua ultima offerta. Microsoft avrebbe ormai avviato una serie di strategie industriali per sopperire al mancato accordo intensificando l’utilizzo delle risorse interne e lasciando Yahoo al suo destino.

Le indiscrezioni sui possibili movimenti dietro le quinte di Carl Icahn hanno comunque favorito la società di Sunnyvale a Wall Street. Dopo un inizio incerto, le quotazioni di Yahoo hanno concluso con un dignitoso 5% di rialzo, portandosi a quota 26,56 dollari per azione. Al momento tutte le parti in causa hanno comprensibilmente preferito non fornire alcuna dichiarazione ufficiale. Carl Icahn non è comunque nuovo a questo genere di interventi radicali all’interno di una società. Nel marzo di quest’anno il tycoon americano cercò di inserire quattro suoi uomini di fiducia all’interno del board di Motorola, ottenendo così la divisione della società dal suo business legato al settore mobile. Icahn potrebbe dunque riuscire nel suo intento di diventare parte attiva nel nuovo board di Yahoo nei prossimi mesi, resta però da chiedersi se per allora Microsoft avrà cambiato idea sull’acquisizione più travagliata degli ultimi anni.

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