Microsoft critica Siri: non serve abbaiare al telefono

Microsoft ritiene che l'assistente virtuale dell'iPhone 4S non sia molto utile.
Microsoft ritiene che l'assistente virtuale dell'iPhone 4S non sia molto utile.

Andy Lees, Presidente della divisione Windows Phone di Microsoft, oltre a mostrare i recenti smartphone di HTC e Samsung, sul palco di All Things D Asia ha parlato dei piani per il sistema operativo nel 2012, ma non sono mancate alcune critiche verso i concorrenti Apple e Android. In particolare, l’assistente virtuale dell’iPhone 4S è stato ritenuto poco utile.

Lees ha innanzitutto confermato le parole di Steve Ballmer, dichiarando che la prossima settimana a Londra Nokia annuncerà diversi terminali con Windows Phone 7.5. Parlando invece delle scarse vendite, Lees ha precisato che, nei primi 12 mesi, Windows Phone ha venduto più di Android, quando il sistema operativo Google è stato annunciato.

Per quanto riguarda le scelte hardware, Microsoft non vuole avere numerosi prodotti che funzionano in modo diverso tra loro. Il riferimento è ovviamente alla frammentazione dell’offerta che affligge Android. Secondo Lees, un utente deve trovare le stesse funzionalità su tutti i dispositivi Windows Phone e gli eventuali partner commerciali devono aggiungere valore non caos. Apple invece è stata criticata per il modo in cui ha implementato Siri:

Gli utenti possono parlare ai loro Windows Phone, ma quel tipo di implementazione vista in Siri non è molto utile. Parlare al proprio telefono è pratico in alcuni luoghi, ad esempio in auto, ma abbaiare i comandi ad un telefono in pubblico non è ciò che Microsoft chiede di fare ai suoi utenti.

Infine, Lees ha confermato il supporto per le reti LTE e l’integrazione di un chip NFC nel 2012, ma l’azienda non è interessata a competere con Google offrendo un servizio simile a Google Wallet.

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