Nasce su YouTube il canale Chelsea FC

Il Chelsea Football Club di Roman Abramovich ha firmato un accordo con YouTube dal quale è scaturito un nuovo canale di distribuzione video con contenuti originali quotidiani legati alla squadra più nota del massimo campionato inglese di calcio
Il Chelsea Football Club di Roman Abramovich ha firmato un accordo con YouTube dal quale è scaturito un nuovo canale di distribuzione video con contenuti originali quotidiani legati alla squadra più nota del massimo campionato inglese di calcio

Sulla scia del crescente interesse degli investitori statunitensi per la Premiership, anche YouTube mette un piede nel massimo campionato di calcio inglese passando per la porta principale: il Chelsea Football Club di Roman Abramovich, Shevchenko, Lampard, Drogba e le altre meraviglie sportive della squadra di Mourinho.

In base all’accordo siglato nasce fin da subito un canale apposito dedicato al team inglese con contenuti originali legati a tutto ciò che circonda la squadra e con tanto di aggiornamenti quotidiani. Specifica Reuters: «non potrà mostrare partite dal vivo per via dei rigidi accordi che vincolano le squadre della Premier League». La questione dei diritti sembra essere il risvolto più importante dell’accordo in quanto da una parte la cosa rappresenta il principale cruccio quotidiano per YouTube e dall’altra v’è in ballo una delle principali voci d’entrata del calcio moderno. Il tutto viene siglato inoltre nel weekend in cui proprio da YouTube giunge una minaccia importante: il filtro sui contenuti sarà un vantaggio riservato solo ai partner commerciali (quasi ovvio il commento Viacom, gruppo per cui si ipotizza un futuro in concorrenza con il servizio video di Google, da cui si condiscono i giudizi sulla posizione espressa a Mountain View con il termine «mafia»).

Già in passato il calcio si è trovato a doversi scontrare con YouTube nel momento in cui la diffida è arrivata dalle parole del Presidente del Bayern Monaco Karl Heinze Rummenigge. In una seconda occasione è stata direttamente la Premier League a pretendere da YouTube una censura maggiore nei confronti dei contenuti sotto tutela. Con il nuovo accordo è presumibile come il Chelsea avrà pieno diritto di imporre il famigerato filtro ai contenuti protetti relativi alla squadra e, nel contempo, avrà creato un punto di riferimento potenzialmente sfruttabile anche a livello promozionale (aspetto al momento lasciato a latere, probabilmente in attesa che i numeri attestino l’importanza del progetto).

L’accordo ha indubbi vantaggi legati al brand YouTube, ora direttamente ricollegato ad una delle squadre di calcio più in voga a livello europeo. Nessun dettaglio economico relativo al nuovo progetto comune è al momento trapelato dalle parti in causa anche se un portavoce del Chelsea FC avrebbe parlato di opportunità legate all’ingresso in una nuova community: niente soldi, trattasi invece di un investimento in ottica futura.

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