Nasdaq, la borsa elettronica più importante del mondo

Spesso nominiamo il Nasdaq, dando quasi per scontato che chi ci legge sappia di cosa stiamo parlando. Ma ci potrebbero essere tante persone, che si stanno avvicinando ora all’economia e al trading, che non sanno cosa sia.

Il Nasdaq è la borsa elettronica statunitense per eccellenza, anche se, a causa della sua importanza, sarebbe forse più corretto parlare di leadership in termini internazionali.

Nata trentasette anni fa per volere dell’organizzazione NASD, dalla stessa associazione ha preso l’attuale nome ufficiale: NASDAQ è infatti l’acronimo di National Association of Securities Dealers Automated Quotation System.

In realtà, però, nel Nasdaq non ci sono solamente titoli elettronici o della net economy anche se, a dare un’occhiata ai listini, l’impressione è proprio quella. La recente e rinnovata fama del Nasdaq si deve al formarsi della bolla ITC, poi notoriamente sgonfiatasi a partire dal secondo trimestre del 2002.

Il suo indice più rappresentativo, il Nasdaq Composite Index, riuscì infatti a quotare 5.132 punti nella giornata del 10 Marzo 2002: tale data avviò poi un crollo che ebbe nel 10 Ottobre 2002 il più importante punto di profondità; a metà mese il Nasdaq Composite Index segnò un valore pari a 1.108 punti.

Tra i principali titoli presenti oggi nel Nasdaq ricordiamo tante aziende delle quali parliamo oramai con cadenza (quasi) quotidiana: Microsoft, Google, Intel, Cisco Systems, Oracle, Adobe, Electronic Arts, Yahoo, Apple, Dell, Sun.

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