Netflix, siglato l'accordo di streaming con The CW

Netflix stringe un'accordo negli USA con l'emittente The CW: serie in streaming a solo 8 giorni dalla messa in onda dell'ultimo episodio.
Netflix stringe un'accordo negli USA con l'emittente The CW: serie in streaming a solo 8 giorni dalla messa in onda dell'ultimo episodio.

Netflix e The CW uniscono gli sforzi e segnano un accordo di streaming esclusivo. Il popolare network televisivo statunitense, noto anche in Italia per titoli come “Vampire Diaries”, “The Flash”, “Jane the Virgin” e molti altri, offrirà infatti le sue serie originali sulle piattaforme del colosso mondiale. Al momento l’accordo pare valga solo all’interno degli Stati Uniti, ma non si esclude possa espandersi anche altrove, gestiti gli eventuali diritti di broadcast acquistati dalle varie emittenti locali.

È un accordo davvero importante, quello che Netflix e The CW hanno siglato, poiché primo passo per una nuova era dello streaming. Non tanto per la disponibilità di molti telefilm di punta, quanto per le modalità di distribuzione: le stagioni intere, infatti, saranno rese disponibili sulla piattaforma a 8 giorni dalla messa in onda dell’ultimo episodio. Un fatto non da poco, considerato come la release di serie non autoctone su Netflix avvenga, generalmente, in concomitanza con la distribuzione dei DVD. La partnership vedrà il via con l’imminente stagione televisiva 2016-2017, quella che comincerà il prossimo settembre, e durerà diversi anni.

Come già anticipato, sono molte le serie di culto che approderanno sulla versione statunitense del servizio, alcune delle quali già disponibili anche in Italia, quali “Jane The Virgin”. A questa si aggiungono “Crazy Ex-Girlfriend”, “The Flash”, “The Vampire Diaries”, “Supergirl” e molti altri.

Sempre come già accennato, al momento l’accordo di distribuzione vale per gli Stati Uniti e non è dato sapere come evolverà sulle varie piattaforme nazionali. L’emittente statunitense, infatti, ha negli anni già stretto accorto per la trasmissione delle proprie produzioni in altre nazioni, tramite accordi con i broadcaster locali. È quindi possibile, di conseguenza, che questi show rimangano assenti dalla piattaforma fino all’esaurimento dei diritti di trasmissione da parte delle varie emittenti nazionali. Proprio come avviene oggi per “House of Cards“, serie autoctona di Netflix i cui i diritti di trasmissione in Italia sono però detenuti da Sky.

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