Netflix, il servizio di videogiochi debutta in Polonia

Netflix espande la sua offerta di intrattenimento aprendo ai videogame. Per ora sono disponibili solo due titoli di Stranger Things.
Netflix espande la sua offerta di intrattenimento aprendo ai videogame. Per ora sono disponibili solo due titoli di Stranger Things.

Lo avevamo anticipato qualche mese fa riportando una serie di indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, ma ora c’è l’ufficialità: Netflix espande la sua offerta di intrattenimento aprendo anche al gaming. La conferma è avvenuta con lancio del servizio in forma sperimentale Polonia, tramite un’integrazione al servizio di streaming on demand all’interno dell’app Android. Per il momento il servizio propone solo due titoli, entrambi dedicati alla serie televisiva Stranger Things, ma presto verrà arricchito da altre produzioni, e verrà poi esteso ad altri Paesi.

“A partire da oggi, i clienti in Polonia possono provare il servizio su Android con Stranger Things 1984 e Stranger Things 3, già inclusi nell’abbonamento periodico”, si legge in una nota pubblicata dalla società: “Siamo ancora agli inizi ma lavoreremo duramente per offrire la migliore esperienza possibile nei prossimi mesi con il nostro approccio al gioco senza pubblicità e senza acquisti in-app”.

E in effetti quella di Netflix sembra più un test per tastare il gradimento del pubblico sul tipo di offerta, che per provare un servizio e una sezione, che in sé, non sono ancora state messe in piedi. Tant’è che entrambi i videogiochi, già pubblicati sul Play Store per Android, sono in realtà accessibili direttamente dall’app della piattaforma. In pratica, una volta selezionato il titolo del gioco che vuole provare dall’app di Netflix, l’utente viene reindirizzato allo store di Google per installare il prodotto.

Netflix e lo streaming di videogame

Il colosso dello streaming video a pagamento pensa probabilmente di ampliare così ulteriormente la sua offerta con contenuti differenti, per attirare anche una maggiore fetta di pubblico. Inoltre è possibile che voglia ottimizzare molte di quelle sue proprietà intellettuali parecchio amate dal pubblico, che potrebbero essere convertite in videogiochi. Netflix lo ha già fatto per la terza stagione di Stranger Things, ma potrebbe anche ambire a produzioni di fattura e complessità maggiore, magari appoggiandosi a collaborazioni con team esterni di peso.

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