Parler non è morto? Compare un messaggio sul sito

Parler potrebbe risorgere dalle sue ceneri: un messaggio e le parole del CEO lasciano intendere un ritorno della piattaforma.
Parler potrebbe risorgere dalle sue ceneri: un messaggio e le parole del CEO lasciano intendere un ritorno della piattaforma.

La piattaforma Parler è stata quasi spazzata via dal web la scorsa settimana, ma di recente ha mostrato alcuni segni di vita. Un messaggio del CEO John Matze viene ora visualizzato nell’URL del sito: si tratta di un’immagine che mostra una clessidra con sotto scritto “difficoltà tecniche” e il seguente messaggio.

Ora sembra il momento giusto per ricordare a tutti voi, fan e haters, il motivo per cui abbiamo creato questa piattaforma. Crediamo che la privacy sia fondamentale e la libertà di parola essenziale, soprattutto sui social media.

Matze, intanto, ha detto a Fox News che Parler potrebbe tornare entro poche settimane. Avrebbe infatti dichiarato:

Sono fiducioso che entro la fine del mese torneremo.

Si tratta di un cambio di rotta piuttosto interessante rispetto a qualche giorno prima, quando Matze aveva affermato che Parler sarebbe potuto non tornare mai più.

Amazon ha escluso Parler dai suoi server un po’ di giorni fa, dichiarando che “non avrebbe potuto fornire servizi a un cliente incapace di identificare e rimuovere efficacemente i contenuti che incoraggiano o incitano alla violenza contro gli altri”. Come conseguenza delle azioni di Amazon, il social network ha smesso di funzionare e la società ha provveduto a citare in giudizio il colosso di Jeff Bezos.

Parler è stato additato di essere un sito in cui le persone che hanno partecipato all’assalto del 6 gennaio al Campidoglio USA avevano pianificato l’attacco.

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