PlayStation Network di nuovo sotto attacco cracker

Un gruppo di cracker ha nuovamente colpito Sony: il PlayStation Network è stato portato offline per diverse ore e il colpo sembra firmato Lizard Squad.
Un gruppo di cracker ha nuovamente colpito Sony: il PlayStation Network è stato portato offline per diverse ore e il colpo sembra firmato Lizard Squad.

Dopo l’attacco a Sony Pictures, i cracker hanno colpito una seconda divisione dell’azienda: nelle scorse ore il PlayStation Network è stato oggetto di un nuovo cyber-attacco che ha reso impossibile, per gli utenti, l’acquisto di nuovi giochi e la comunicazione online con gli altri videogiocatori. Il sistema è adesso stato ripristinato e pare che la colpa sia nuovamente del gruppo Lizard Squad.

Sony aveva immediatamente confermato di essere consapevole delle segnalazioni e di essere alla ricerca delle cause dei problemi e di un’immediata soluzione, che in effetti è arrivata nel giro di poche ore; nel frattempo, Lizard Squad ha rivendicato la responsabilità del nuovo attacco al PSN attraverso il proprio account Twitter:

Va ricordato come già nel 2011 il PSN venne fatto oggetto di incursioni cracker e in quel caso i dati degli utenti furono trafugati creando un caso di rilevanza internazionale.

L’azienda nipponica non ha ancora risposto al tweet di Lizard Squad ma l’attacco al PlayStation Network arriva dopo un devastante cyber-attacco, sferrato ai danni di Sony Pictures. In questo caso i cracker hanno prima paralizzato la rete aziendale, poi pubblicato per oltre due settimane delle informazioni aziendali sensibili, cinque film e soprattutto inviato email di minaccia contro gli impiegati e le proprie famiglie. La Corea del Nord è stata sospettata come responsabile dell’attacco, ma ha prontamente negato ogni suo coinvolgimento nell’operazione.

Lizard Squad utilizza attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) per far crollare i sistemi con molto traffico in entrata, e ha impiegato tale metodo non solo contro il PlayStation Network, ma anche contro Xbox Live, Steam, Blizzard e altre reti di gioco utilizzate dagli utenti PC e Mac. La scorsa settimana, tramite il proprio account Twitter il gruppo di cracker ha reso noto che nel mese di dicembre avrebbe sferrato diversi attacchi:

Si ricorda che, a parte gli attacchi DDoS contro i network online di Sony, il gruppo Lizard Squad ha anche minacciato la vita dei dirigenti di Sony Computer Entertainment. Nel mese di agosto un tweet informava di una bomba a bordo dell’aereo su cui viaggiava il CEO di Sony John Smedley; il volo da Dallas a San Diego è stato riportato a terra per motivi di sicurezza.

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