Produzione hard disk: 30% in meno nel quarto trimestre

Secondo i dati pubblicati da iSuppli, Western Digital perderà oltre un miliardo di dollari a causa delle inondazioni in Thailandia.
Secondo i dati pubblicati da iSuppli, Western Digital perderà oltre un miliardo di dollari a causa delle inondazioni in Thailandia.

Le alluvioni in Thailandia avranno ripercussioni negative sul mercato degli hard disk, come testimoniato dall’aumento dei prezzi nell’ultimo mese. iSuppli ha calcolato che la produzione subirà un calo del 30% circa nel quarto trimestre e ciò influirà anche sulle vendite dei grandi produttori di PC come HP e Apple.

Le vendite complessive raggiungeranno le 125 milioni di unità nel prossimo trimestre, con una diminuzione del 28,6% rispetto al terzo trimestre. In pratica, si avranno cifre paragonabili a quelle di circa 3 anni fa, quando il mercato subì il peso della crisi economica.

Oltre il 25% degli hard disk viene prodotto nelle fabbriche situate nelle zone alluvionate della Thailandia e le due aziende più colpite sono state Western Digital (37.000 dipendenti e 60% della produzione) e Toshiba (5.900 dipendenti e 50% della produzione). Per il secondo produttore mondiale di dischi rigidi si prevedono perdite per oltre 1 miliardo di dollari, pari alla metà del fatturato nel terzo trimestre.

Seagate, primo produttore mondiale, ha invece subito perdite inferiori, per cui potrebbe guadagnare quote di mercato sulla concorrente. Resta comunque da valutare l’impatto delle inondazioni sulla capacità produttiva dei suoi fornitori che realizzano i componenti degli hard disk, come motori e cuscinetti.

Tra i produttori di PC, i più danneggiati dal numero inferiore di hard disk prodotti sono HP, Dell, Lenovo, Apple e ASUS. La conseguenza sarà un diminuzione dell’offerta e un aumento dei prezzi al pubblico.

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