Qimonda presenta chip DDR3 dalle dimensioni ridotte

Qimonda, una delle aziende leader nella produzione di chip di memoria, ha presentato i primi moduli di memoria basato sul chip da 2 Gigabit più piccolo del mondo.

La tecnologia produttiva Buried Wordline da 46 nanometri ha permesso di realizzare chip che occupano uno spazio di soli 55 mmq.

L’utilizzo di questa tecnologia consentirà di realizzare un numero di chip per wafer pari al triplo di quelli ottenuti con l’attuale tecnologia a 75 nanometri e una riduzione dei consumi fino al 75% in moduli DDR3 ad alta densità.

Secondo Kin Wah Loh, Presidente e CEO di Qimonda, i nuovi chip da 2 Gigabit permetteranno di aumentare la resa produttiva e ridurre i costi per bit quando la produzione andrà a regime. Questi chip saranno utilizzati per memorie DDR3 dedicate ai server e Qimonda diventerà leader del mercato per quanto riguarda l’efficienza energetica.

I nuovi chip da 2 Gigabit saranno disponibili per la produzione commerciale nel corso del secondo semestre 2009.

L’annuncio è stato fatto anche per dimostrare le capacità di sviluppo e produzione da parte di Qimonda, nella speranza di attirare nuovi investitori che possano garantire il futuro dell’azienda.

Ricordiamo infatti che lo scorso mese di gennaio è stato dichiarato lo stato di insolvenza, in seguito alla mancata concessione dei finanziamenti richiesti al governo della Sassonia e al governo federale tedesco. In assenza di investitori, Qimonda verrà messa in liquidazione.

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