Qualcomm denuncia Apple e chiede i danni

Qualcomm afferma che Apple ha violato gli accordi relativi ai modem, cercando anche di limitare le funzionalità per avvantaggiare un concorrente (Intel).
Qualcomm afferma che Apple ha violato gli accordi relativi ai modem, cercando anche di limitare le funzionalità per avvantaggiare un concorrente (Intel).

Nuova puntata dello scontro legale in corso tra Qualcomm e Apple. Il chipmaker di San Diego ha denunciato l’azienda di Cupertino per non aver rispettato gli accordi sottoscritti in passato e relativi ai brevetti che riguardano i modem integrati negli iPhone. Si tratta, in sostanza, della risposta di Qualcomm alla causa depositata da Apple all’inizio dell’anno, con quale viene contestata l’eccessiva somma di denaro richiesta per le royalty sui brevetti essenziali.

Il 20 gennaio, Apple aveva chiesto a Qualcomm un risarcimento da 1 miliardo di dollari per aver messo in atto pratiche anticoncorrenziali, chiedendo il pagamento di royalty di importo maggiore a quello pagato da altri produttori. Qualcomm avrebbe inoltre chiesto royalty per componenti esclusi dall’accordo originale, come fotocamere e lettore di impronte digitali. Il chipmaker californiano ha respinto tutte le accuse, affermando che Apple ha violato le condizioni del contratto e ha interferito con altri produttori che realizzano parti per iPhone e usano i suoi brevetti.

Qualcomm sottolinea che Apple ha incoraggiato l’avvio di indagini da parte delle autorità antitrust in vari paesi, rilasciando false dichiarazioni. Apple avrebbe inoltre deciso di non sfruttare tutte le funzionalità dei modem Qualcomm integrati negli iPhone 7 per dimostrare che le prestazioni non sono superiori a quelle di modem offerti dalla concorrenza (in alcuni iPhone 7 sono stati usati modem Intel). Infine, Apple avrebbe addirittura minacciato il chipmaker di non effettuare confronti che potrebbero confermare la superiorità dei modem Qualcomm rispetto agli altri sul mercato.

Oltre ai danni, Qualcomm chiede ad Apple di non interferire più negli accordi sottoscritti con altri produttori. Lo scontro legale tra le due aziende proseguirà ancora per molti mesi e sicuramente fino alla sentenza definitiva. Secondo Qualcomm, Apple ha ottenuto enormi profitti dalla vendita degli iPhone anche grazie alle tecnologie cellulari. Il chipmaker afferma che l’azienda di Cupertino vuole usare la sua potenza di mercato per ottenere la rinegoziazione dei termini di licenza.

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