Panasonic Lumix TZ30

Panasonic Lumix TZ30 offre un'efficace stabilizzazione delle immagini e una gestione migliorata del rumore, entrando fra i prodotti di riferimento tra le fotocamere compatte da viaggio.

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Panasonic Lumix TZ30 offre un'efficace stabilizzazione delle immagini e una gestione migliorata del rumore, entrando fra i prodotti di riferimento tra le fotocamere compatte da viaggio.

Evoluzione

A una prima occhiata è difficile capire cosa differenzia la nuova Panasonic Lumix TZ30 dalla TZ20 che va a sostituire nella gamma di compatte da viaggio, ma i cambiamenti ci sono, e tutti importanti.

Il range dello zoom Leica DC, per esempio, ora è di 20x invece di 16x, con la lunghezza focale effettiva di 24-480 mm. Si tratta di un risultato eccellente, sia a puro livello numerico sia per il fatto che, quando la fotocamera è spenta, è tutto riposto all’interno di un corpo sottile e dalla buona presa in mano.

Ovviamente, parte del motivo per cui la Panasonic Lumix TZ30 può sfruttare una così vasta gamma di lunghezza focale è la dimensione ridotta del sensore, come ogni compatta che si rispetti. Tuttavia Panasonic ha omaggiato la Lumix TZ30 di un efficace sensore CMOS ad alta sensibilità da 14,2 milioni di pixel. Nonostante il guadagno minimo in risoluzione effettiva rispetto la ZT20 – 14,2 contro 14,1 megapixel – la differenza in termini di qualità è evidente.

Infatti, Panasonic ha lavorato soprattutto sulla riduzione del rumore dell’immagine, stimata in circa il 50% a parità di ISO rispetto al precedente modello di riferimento tra le compatte da viaggio. Un “taglio” del rumore alle alte sensibilità e un’estensione della gamma focale rendono questa Panasonic Lumix TZ30 ancora più versatile rispetto alla pur apprezzabile TZ20.

Un altro fattore importante è la stabilizzazione delle immagini, che vede l’angolo di correzione del sistema ibrido ottico/elettronico Power OIS esteso sino all’estremo del range dello zoom. Con un tele così lungo – 480 mm equivalenti – questo miglioramento si rivela sostanziale in termini di prestazioni e qualità degli scatti.

Un supporto al nuovo sensore CMOS ad alta sensibilità è dato dal processore Venus Engine, che permette di scattare raffiche a 10 fps oltre a registrare clip video in formato Full HD 1080/50p, impreziositi da audio stereo e dalla piena funzionalità dello zoom ottico durante la ripresa.

Autofocus e GPS

Come la precedente TZ20, anche la Panasonic Lumix TZ30 vanta un sistema di controllo ibrido: i tradizionali e intuitivi pulsanti e ghiere affiancati da un capace touchscreen LCD da 3 pollici, sfruttabile anche per mettere a fuoco e scattare con precisione.

I miglioramenti che Panasonic ha introdotto per i sistemi autofocus delle sue videocamere compatte sono stati trasferiti su questa nuova fotocamera. Ora la messa a fuoco raggiunge risultati eccellenti per accuratezza e velocità, con un tempo stimato in un decimo di secondo (Venus Engine elabora 120 fps contro i 60 della TZ20). Pur non avendola cronometrata, possiamo confermare la sensazione di un’ottima reattività in ogni condizione di luce.

La gamma di fotocamere compatte TZ di Panasonic è progettata per essere utilizzata quando si viaggia, e l’antenna GPS integrata diventa un vero e proprio bonus per tenere traccia di dove si sono scattate le immagini. Il vero valore aggiunto di questa funzionalità è la mappa visualizzabile sul display posteriore per aiutare a navigare tra gli scatti georeferenziati. Le informazioni sulla posizione sono fornite su un DVD, con le aree d’interesse copiate sulla scheda SD inserita nella fotocamera. I dati per tutta l’Europa possono essere riversati con un’occupazione di memoria minima.

Conclusioni

In linea con le richieste di una compatta da viaggio, la Panasonic Lumix TZ30 è veramente maneggevole (105x59x28 mm), riuscendo a stare tranquillamente anche nella tasca della giacca. Il peso di 206 gr con batteria e scheda di memoria SD è di pochi grammi più alto di quello della TZ20, ma rimane comunque competitivo per una fotocamera di questa classe, soprattutto data la presenza del fenomenale zoom.

Nonostante questa compattezza permetta di usare uno schermo da 3″, la risoluzione di quest’ultimo è solo decente (460 mila pixel), pur visualizzando immagini fedeli per colori e ben contrastate.

In sostanza, oltre a dotare la Lumix TZ30 di uno zoom più potente, Panasonic si è concentrata sul miglioramento delle prestazioni. Una stabilizzazione delle immagini migliorata e una gestione del rumore più efficiente rendono la nuova compatta da viaggio più versatile e capace di produrre immagini migliori rispetto alla TZ20 che sostituisce al top della gamma. Per finire, anche le nuove funzionalità GPS sono utili e facili da usare.

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