Skype vs eBay, arriva l' happy ending

A due mesi circa di distanza dall’annuncio di vendita di Skype da parte di eBay, finalmente, sembra che la società del client VoIP più famoso al mondo, dopo essere stata anche al centro di una serie di vicende che hanno riguardato la sua cessione, è ritornata, almeno in parte, sotto il controllo dei suoi fondatori.

Niklas Zennstrom e Janus Friis, infatti, sono ritornati a far parte del managment, conquistando due posti nel CdA, e sono rientrati anche nel gruppo di investitori. In cambio, hanno guadagnato una quota del 14% e così, invece, il possesso di eBay si riduce al 30% circa. Silver Lake e altri investitori, tra cui anche Andreessen Horowitz, (ex Netscape), e Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB), deterranno insieme una partecipazione del 56%.

Il duo di Skype, oltre ad aver “riconquistato” la società, ha anche finalmente visto la conclusione della disputa sulla proprietà della tecnologia “core” servizio di comunicazione via Internet.

Egon Durban, managing director di Silver Lake ha comunicato il suo entusiasmo per l’andamento della situazione: “Siamo contenti di aver risolto la disputa. Continuiamo a credere in un grande futuro per Skype e nel futuro lavoreremo con Niklas, Janus e gli altri investitori per aiutare la compagnia a raggiungere il suo massimo potenziale”.

Tra gli obiettivi futuri, entro il 2010, il client VoIP, ha infatti quello di entrare anche nel mercato dei dispositivi mobili come iPhone e Blackberry. Tuttavia, secondo le indiscrezioni anche riportare dalla Reuters, nonostante Andreessen individua il settore mobile come un’area-chiave per la crescita si Skype, molti analisti del settore ritengono che la strada non sia così semplice e che non è così sicuro il successo. Infatti, quello dei mobile device, è un settore che richiede anche l’autorizzazione da parte dei gestori telefonici che, dovrebbero integrare il proprio servizio sui dispositivi. Una situazione che darebbe adito a nuovi sviluppi.

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