SMAU 2006, scordatevi il passato

SMAU 2006, ovvero "scordatevi il passato". Niente più file di zainetti all'ingresso, niente più giornate affollate di videogiochi e telefonini: da quest'anno la fiera si rivolge esclusivamente ai professionisti cercando così un indirizzo più preciso
SMAU 2006, ovvero "scordatevi il passato". Niente più file di zainetti all'ingresso, niente più giornate affollate di videogiochi e telefonini: da quest'anno la fiera si rivolge esclusivamente ai professionisti cercando così un indirizzo più preciso

La fila dei giovani con lo zainetto è un’immagine lasciata al passato: a partire dall’edizione 2006, con una scelta che viene con giusta motivazione definita «coraggiosa», lo SMAU cambia indirizzo e si dedica esclusivamente ai professionisti. L’importante fiera dell’IT prenderà luogo tra il 4 ed il 7 Ottobre presso il nuovo polo fieristico milanese di Rho-Pero.

Ai posti di comando è salito Alfredo Cazzola, uno che nel curriculum ha già il successo del Motorshow di Bologna. 433 espositori, poco meno di 30.000 mq di esposizione distribuiti in 2 padiglioni con un importante aumento delle aziende coinvolte rispetto al passato (tenendo in considerazione esclusivamente l’area business per un raffronto più equo tra le varie edizioni). Spiega Cazzola, presidente di Promotor International, per La Stampa Web: «se negli anni Ottanta si andava allo Smau per vedere un nuovo telefonino oggi non è più così. Esistono altri canali ai quali i consumatori si possono rivolgere, a partire dalle grosse catene presenti in tutti i centri commerciali. Abbiamo fatto una scelta radicale e coraggiosa ma necessaria per rilanciare una manifestazione che negli ultimi tempi aveva perso la sua caratterizzazione precisa». In un momento in cui varie fiere a livello internazionale incontrano difficoltà, dunque, lo SMAU si rigenera e rilancia se stesso in un settore su cui l’Italia ha ancora molte ambizioni.

L’ingresso prevede un ticket da 15 euro. Il sito web ufficiale predispone tutte le informazioni utili al raggiungimento della fiera e mette sul tavolo la propria offerta per la nuova edizione. Tra gli altri si evidenziano i progetti “Digital Workstyle” («un percorso espositivo che consente a imprenditori, manager, funzionari della Pubblica Amministrazione, professionisti, di “toccare con mano” il valore aggiunto offerto da applicazioni, prodotti e servizi») ed “eXtended Media Community” («[…] destinata a ospitare gli operatori emergenti della multimedialità digitale integrata: dalla pubblicità dinamica e digital signage agli impianti audio public address, dal monitoraggio per aree pubbliche alla videoconferenza»).

A disposizione, infine, una serie di seminari “e-Academy” per momenti di incontro divulgativo/formativo su svariate tematiche con tanto di certificazione finale. La fiera sarà inaugurata da un convegno incentrato sulle politiche industriali per la valorizzazione del settore ICT «per un incontro ad alto livello tra i Rappresentanti delle Imprese del settore e le Istituzioni».

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