Sony NEX-7, hands-on completo

Provata la Sony NEX-7 in anteprima, la tanto attesa mirrorless dedicata ai fotoamatori esigenti.
Provata la Sony NEX-7 in anteprima, la tanto attesa mirrorless dedicata ai fotoamatori esigenti.

La Sony NEX-7 riesce a racchiudere gran parte delle funzionalità dell’altrettanto nuova reflex high-end A77 (a breve la prova in anteprima) in un corpo poco più grande dei modelli precedenti modelli NEX.

Il fiore all’occhiello della Sony NEX-7 sono il sensore CMOS da 24,3 megapixel in formato APS-C e il mirino elettronico OLED da 2,4 Mp, impacchettati in un corpo in lega di magnesio cui non manca nulla, compresi un flash pop-up e una slitta per flash o accessori esterni.

L’evento Sony United by Passions unlimited ci ha permesso di provare una versione definitiva della mirrorless top di gamma Sony NEX-7.

La serie NEX, sempre distintasi nel settore per la presenza di un pregiato sensore in formato APS-C e per un design innovativo, ha subito impressionato dal lancio nel maggio 2010, con i primi esemplari NEX-5 e NEX-3 che hanno smosso il mercato agli albori, obbligando i concorrenti principali – Panasonic e Olympus – a rincorrere. Ora vedremo cosa succederà con l’ingresso del sistema Nikon 1 in un settore prossimo alla piena maturazione, aspettando la tanto attesa mossa di Canon, l’unico grande player che manca (ricordiamo che è presente anche Samsung).

La mossa più redditizia di Sony è stata quella di proporre soluzioni non solo per principianti, ma anche e soprattutto per fotoamatori evoluti, attirati da un’ottima qualità dell’immagine prodotta da una fotocamera compatta e leggera, e invogliati dalla possibilità di montare un ampio parco ottiche.

Sony non ha trascurato il feedback degli utilizzatori, migliorando nel tempo l’usabilità e le funzionalità, arrivando finalmente a un prodotto realmente maturo e prestante a 360° quale è la neonata Sony NEX-7.

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La Sony NEX-7 è specificamente destinata a utenti avanzati che non vogliono manchi nulla alla lista dei desideri, e Sony sorprendentemente li ha accontentati! La nostra prima presa in mano, infatti, ci ha stupito: la fotocamera trasuda prestazioni elevate e contenuti tecnologici al passo con i tempi.

La prima novità è il sensore Exmor CMOS APS-C da 24,3 Mp e con crop di circa 1,25x, condiviso con la reflex top di gamma A77, che permette non solo immagini qualitativamente eccellenti ma anche la registrazione di clip video Full HD 50i/25p.

Altrettanto nuovo è il mirino ottico Tru-Finder XGA che sfrutta uno schermo OLED da 2,4 milioni di pixel, la più alta risoluzione vista in una mirrorless, con switch automatico tra questo e lo schermo posteriore TFT da 921 mila pixel (purtroppo ancora con possibilità limitate per orientamento). Tra le aggiunte alla Sony NEX-7 rispetto alla precedente generazione di NEX troviamo una slitta per flash compatibili con le unità progettate per le reflex Alpha, il tutto in un corpo compatto e leggero: 119,9×69,9×42,6 mm e 350 gr comprensivo di batteria e Memory Stick Pro Duo.

La principale novità in fatto di controlli nella Sony NEX-7 è l’introduzione di due ghiere collocate in alto sul lato destro, per selezionare una vasta gamma di funzioni, oltre a un comodo pulsante, sistemato accanto a quello di scatto, impiegato per spostarsi tra le opzioni della coppia di selettori.

Non visibile, ma percepibile nell’utilizzo sul campo, è la gestione dell’otturatore: la Sony NEX-7 non ha più bisogno di chiuderlo e riaprirlo per misurare l’esposizione, migliorando quindi la reattività nello scatto da circa 100 a 20 ms, una tecnologia assimilabile al sistema Live View sulle reflex Canon a partire dal 2007 e ora presente anche su una mirrorless.

Reattività, precisione nella messa a fuoco e rapidità nello scatto in sequenza – 10 fps in priorità d’apertura – sono tra gli aspetti che abbiamo più apprezzato durante la nostra prima presa in mano della NEX-7, sostenuta nella ripresa di soggetti in movimento dalla nuova funzione Object Tracking.

Doveroso soffermarsi, poi, sul sistema di controllo Trinavi, che può lavorare in vari modi. Si parte dal più familiare Esposizione, agendo sulle quattro modalità PASM (program, priorità di diaframmi o tempi, manuale). Per esempio, in Aperture Priority, con la prima ghiera selezioniamo il valore dell’apertura, con la seconda la compensazione dell’esposizione e con la terza – quella tradizionale sul retro della macchina – il valore degli ISO.

Oltre a questo, è possibile scegliere sino a quattro serie di controlli applicati tra sei disponibili: premendo sul pulsante affiancato a quello di scatto, si passa tra i set selezionati, nell’ordine prescelto.

La modalità Custom è, forse, la più utile, per specificare nel dettaglio le funzioni assegnate a ogni selettore, creando così un set personalizzato. Tra i preset troviamo quelli dedicati alla messa a fuoco (modalità, movimento orizzontale o verticale del punto di autofocus), D-Range (HDR o DRO, compensazione dell’esposizione, HDR o DRO on/off), bilanciamento del bianco (selezione del preset, regolazione fine sugli assi ambra/blu o verde/magenta), ecc. In totale sono nove (compensazione dell’esposizione, modo AF, ISO, misurazione dell’esposizione, WB, DRO/HDR, stile creativo, effetti sulle immagini, qualità, nessun set) le impostazioni applicabili alle ghiere della Sony NEX-7 e, una volta assegnata a una di esse, ognuna viene rimossa dalla lista delle opzioni disponibili per gli altri.

Come sempre, serve tempo per impratichirsi con questi controlli estesi, ma già usando la modalità Esposizione ci si accorge che il tutto diventa subito più intuitivo e immediato, oltre a promettere un’esperienza d’uso completa e appagante per il fotoamatore evoluto ed esigente che vuole avere ogni cosa sotto controllo senza perdersi nel menu delle opzioni.

Con la Sony NEX-7 abbiamo anche provato l’adattatore LA-EA2 che permette di montare e sfruttare a piena potenza le lenti progettate per il sistema Alpha di Sony: sfrutta la tecnologia Translucent Mirror Technology per una messa a fuoco automatica a rilevamento di fase, sia per gli scatti sia per i video, su tutte le ottiche esistenti. LA-EA2 include lo stesso autofocus a 15 punti delle reflex A65 e A55. Il corpo è relativamente compatto, non disturba nella presa in mano.

La Sony NEX-7 integra anche un motore autofocus per gli obiettivi non motorizzati, il tutto alimentato dalle batterie della fotocamera.

Insieme alla NEX-7, Sony ha annunciato la versione aggiornata della NEX-5N e tre nuove lenti Carl Zeiss E: 24 mm f:1,8, 55-210 mm f:4,5-6,3 OSS stabilizzato e un velocissimo 50 mm f:1,8.

La Sony NEX-7, le nuove lenti e gli accessori saranno disponibili a partire da novembre 2011 a un prezzo ancora da stabilire.

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