Il Festival della TV e dei nuovi Media è uno degli appuntamenti emergenti degli ultimi anni: nasce ai piedi dei vigneti di Dogliani, nella Langa piemontese, e si pone come un ponte tra il passato e il futuro, la tradizione e l’innovazione. Fin dal titolo: tra la TV e i nuovi media, cercando di dipanare i fili conduttori che consentono di interpretare il domani alla luce di quanto accaduto ieri. Proprio nel punto di confine, lungo quella che diventa una frontiera, laddove tv e social media si guardano e sfidano cercando di capire quali siano i punti in comune e quali i fattori di attrito.
Dogliani, 3-6 maggio 2018: #leideecontano
Le idee contano. Le idee contano? Le idee contano! Una affermazione, ma anche una domanda piena di sfumature e una affermazione piena di buoni propositi. Dentro un solo hashtag si racchiude pertanto l’intero ventaglio delle proposte che il Festival della TV e dei Nuovi Media porterà in questa nuova edizione 2018: sarà #leideecontano il filo rosso che terrà assieme tutti gli ospiti, tutti gli speech e tutti gli argomenti trattati nel corso del festival.
Il Festival della TV e dei nuovi media si tiene a Dogliani (CN): l’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili nei vari eventi. Gli incontri si tengono nel centro della piccola cittadina della Langa piemontese, all’interno di padiglioni nei quali si alterneranno i molti ospiti di prestigio ancora una volta annoverati.
L’evento ha inizio giovedì 3 maggio 2018 e termina domenica 8. Il sito ufficiale mette a disposizione il programma complessivo, ma sarà possibile seguire gli eventi (non a caso racchiusi sotto il nome di “palinsesto”) anche tramite due app ufficiali:
- Festival della tv e dei nuovi Media: l’app per Android
- Festival della tv e dei nuovi Media: l’app per iOS
Tra gli sponsor si annoverano brand del calibro di Accenture, Eni, Unipol e Vodafone Italia, oltre alla confermata partnership con H-Farm. L’hashtag #festivaldellatv unirà le discussioni nel mondo dei social media e ogni giorno un volto sarà scelto come copertina del festival su Facebook in relazione ai diversi temi proposti dall’apposita pagina.
Programma e ospiti
Il programma dell’edizione 2018 non è ancora stato annunciato a titolo ufficiale. L’edizione 2017 prevedeva un ampio parterre di nomi noti che si sono alternati su due piazze, 60 incontri e dirette live all’interno delle tensostrutture disponibili in loco. Tra i 100 invitati si annoveravano Carlo De Benedetti, Ferruccio De Bortoli, Sarah Varetto, Beppe Fiorello, Vittorio Zucconi, Gad Lerner, Lucia Annunziata, Giovanni Minoli, Marco Pratellesi, Linus, Federico Buffa e molti altri ancora.
Il festival è stato ideato dall’Associazione Culturale “Fare Idee” ed è organizzato da “Idee al Lavoro” in collaborazione con Dogliani Eventi.
Festival della TV, edizione 2017
La parola chiave dell’edizione 2017 del festival è stata “frontiere“. Nei “dialoghi per il futuro” che l’evento ha portato avanti tra le vie della cittadina piemontese, c’è stato uno sforzo di divulgazione culturale votata ad approfondire cosa stia succedendo proprio sulla frontiera tra la tv e i nuovi media. Perché proprio lì, proprio nel punto di contatto, avviene la contaminazione: laddove tv e nuovi media entrano in confronto (nonché in competizione), prendono vita zone ibride di interscambio su cui molto c’è ancora da dire. E da capire.
Il tono dell’evento è come sempre divulgativo: l’obiettivo è quello di portare alte riflessioni su pubblica piazza, così che possa diventare di pubblico dominio e possa realmente maturare sotto forma di cultura condivisa. La caratura degli ospiti è stata ancora una volta di alto prestigio (e medesima è la promessa per l’edizione 2018), all’interno di un paese che si fa salotto di riflessione aperto a chiunque intenda parteciparvi. Nessun costo e nessuna prenotazione previsti: il Festival della TV e dei Nuovi Media è totalmente aperto al pubblico che intende entrare nel dibattito organizzato per l’occasione.
Il comitato scientifico del festival è stato composto dal critico televisivo Aldo Grasso, dal sociologo dei media Massimiliano Panarari, dalla ricercatrice Cecilia Penati e dal Direttore generale della Divisione digitale del Gruppo Espresso, Massimo Russo.