Spedizioni Ground e Saver sullo store Play

A partire da oggi, nei paesi dove il servizio è abilitato, sono disponibili tre opzioni per la spedizione dei dispositivi acquistati su Google Play.
A partire da oggi, nei paesi dove il servizio è abilitato, sono disponibili tre opzioni per la spedizione dei dispositivi acquistati su Google Play.

Per chi in Italia desidera acquistare un dispositivo marchiato Google la scelta è obbligata: affidarsi a uno dei tanti store online oppure sfogliare i volantini delle grandi catene di distribuzione alla ricerca di buone offerte. In alcuni paesi, ad esempio negli Stati Uniti, le cose funzionano ormai da tempo diversamente, con la vendita che avviene in modo diretto su Google Play. Da ieri, come anticipato da alcuni rumor nelle scorse settimane, gli acquirenti d’oltreoceano hanno a disposizione nuove modalità di spedizione.

Oltre alla Two Day Shipping che assicura la consegna entro un massimo di due giorni lavorativi sono state messe a disposizione da bigG anche le opzioni Ground (3-5 giorni lavorativi) e Saver (5-10 giorni lavorativi). I prezzi variano a seconda del materiale acquistato, ovviamente in base al peso e alle dimensioni del pacco da trasportare. Nel caso di una cover per Nexus 7, ad esempio, per l’opzione più rapida viene applicato un prezzo di 11,99 dollari, con il costo delle altre due fissato rispettivamente a 7,99 e 4,99 dollari. Comprando invece il tablet sparisce l’alternativa Saver e per le rimanenti viene chiesto un esborso economico pari a 13,99 e 9,99 dollari.

In Italia lo store Google Play non consente ancora l'acquisto diretto dei dispositivi, ma all'estero offre già diverse opzioni per la spedizione

In Italia lo store Google Play non consente ancora l’acquisto diretto dei dispositivi e degli accessori, mentre all’estero offre addirittura diverse opzioni per la spedizione

Più scelta dunque per chi desidera risparmiare qualche dollaro, ovviamente accettando di allungare in maniera significativa i tempi di attesa. Tornando al nostro paese, purtroppo sulla questione “vendita diretta” ancora tutto tace. Questo ha messo gli utenti italiani in secondo piano anche in seguito al lancio dello smartphone Nexus 4, per il quale in molti si sono rivolti a siti specializzati nell’importazione dei dispositivi, andando dunque incontro a problemi come tasse doganali e spedizioni non sempre economiche.

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