Starlink: la lista dei dispositivi che si collegano al servizio

Dal 2025 Starlink abilita la connessione satellitare diretta su smartphone Apple, Samsung, Google e altri.
Dal 2025 Starlink abilita la connessione satellitare diretta su smartphone Apple, Samsung, Google e altri.
Starlink: la lista dei dispositivi che si collegano al servizio

Una vera e propria rivoluzione nella connettività mobile, una svolta che promette di cambiare radicalmente il modo in cui le persone si collegano a Internet, soprattutto in quelle zone dove oggi la copertura è scarsa o inesistente. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra SpaceX e T Mobile, segna un passo decisivo verso la democratizzazione accesso internet e la riduzione della breccia digitale che ancora oggi penalizza milioni di utenti nel mondo.

A partire dal 15 luglio 2025, è infatti possibile collegarsi direttamente alla rete Starlink tramite il proprio smartphone, senza necessità di dispositivi aggiuntivi o accessori particolari. Questo significa che anche nelle zone più isolate, prive di infrastrutture tradizionali, sarà sufficiente avere uno dei modelli compatibili per accedere a una connessione affidabile e innovativa di internet satellitare.

La lista dei dispositivi supportati è già particolarmente ampia e include gli Apple iPhone dalla serie 14 fino alla 16, i Samsung Galaxy dalla S21 alla S25 – compresi i modelli pieghevoli – oltre ai più recenti Motorola, ai Google Pixel 9 e ai device T-Mobile REVVL 7. L’accesso alla connettività satellitare sarà abilitato semplicemente aggiornando il sistema operativo all’ultima versione disponibile, rendendo l’innovazione accessibile a un’ampia platea di utenti senza la necessità di procedure complesse.

La funzionalità si attiverà in modo automatico quando il smartphone non rileverà reti cellulari tradizionali, e la presenza della connessione Starlink verrà segnalata da un’icona dedicata sul display. In una prima fase, il servizio consentirà lo scambio di messaggi testuali, la condivisione della posizione e l’accesso ai servizi di emergenza, garantendo così un livello base di comunicazione essenziale in ogni circostanza. L’obiettivo dichiarato è quello di estendere, nel prossimo futuro, le funzionalità anche alle chiamate vocali e alla navigazione internet, rendendo la copertura aree remote ancora più completa e versatile.

L’impatto potenziale di questa tecnologia è enorme, soprattutto per chi vive o lavora in zone rurali, per i professionisti impegnati in aree isolate, per gli appassionati di attività outdoor e per i viaggiatori che si muovono spesso in territori poco serviti dalle reti tradizionali. Ma uno degli aspetti più innovativi riguarda la possibile integrazione della connettività satellitare nei veicoli: questa soluzione potrebbe infatti offrire un sistema di comunicazione di backup affidabile durante emergenze o calamità naturali, contribuendo in modo significativo a una maggiore sicurezza stradale e a una nuova concezione di mobilità connessa.

La collaborazione tra SpaceX e T Mobile si pone dunque come un esempio virtuoso di come l’unione tra innovazione tecnologica e servizi di telecomunicazione possa produrre soluzioni concrete e di grande impatto sociale. Democratizzare l’accesso alla rete significa non solo garantire pari opportunità digitali, ma anche creare un ecosistema più sicuro, efficiente e resiliente, capace di rispondere alle esigenze di una società sempre più mobile e interconnessa.

Non sorprende che l’annuncio abbia già suscitato grande interesse sia tra i consumatori che tra gli operatori del settore e i produttori automobilistici. Molti vedono in questa tecnologia una componente chiave per il futuro della mobilità connessa e della sicurezza stradale, con la prospettiva concreta che la connessione satellitare diretta possa diventare uno standard nei veicoli di nuova generazione.

Il progetto si inserisce in un contesto di rapida evoluzione del mercato della internet satellitare, in cui la competizione tra i grandi player globali si fa sempre più serrata. La capacità di offrire servizi affidabili e semplici da utilizzare, senza barriere tecnologiche o economiche, rappresenta oggi un vantaggio competitivo fondamentale e un’opportunità unica per abbattere le distanze digitali.

In definitiva, la partnership tra SpaceX e T Mobile con l’integrazione della rete Starlink nei principali smartphone del mercato apre scenari inediti per la connettività globale. Una promessa di inclusione digitale che, a partire dal 2025, potrebbe davvero trasformare il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci spostiamo, rendendo la rete accessibile a tutti, ovunque.

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