Tablet, la scelta va sempre sul Wi-Fi

Tablet, meglio se solo WiFi: solo un consumatore su dieci acquista una tavoletta dotata di connettività 3G, per via del prezzo del piano dati e non solo.
Tablet, meglio se solo WiFi: solo un consumatore su dieci acquista una tavoletta dotata di connettività 3G, per via del prezzo del piano dati e non solo.

I tablet con connettività 3G non hanno ottenuto il successo sperato dagli operatori telefonici: pochissimi consumatori li scelgono, prediligendo invece la versione esclusivamente dotata di connettività Wi-Fi. Secondo quanto emerge infatti da una recente ricerca condotta dagli analisti di Chetan Sharma, circa il 90% delle tavolette digitali vendute nel 2011 negli USA erano infatti sprovviste del 3G.

Quando un utente sta per acquistare un nuovo tablet, difficilmente dunque opta per la versione dotata di connettività 3G, anche perché solitamente è necessario un esborso economico molto maggiore – di circa 100 euro – per acquistare quest’ultima. Ne consegue che gli operatori telefonici sono sempre meno importanti quando si parla di scelta dei tablet.

Uno dei motivi principali della poca attrazione per il 3G, oltre al fattore prezzo, risiede nell’impossibilità di condividere un piano dati con altri dispositivi, cosa che comunque – almeno negli Stati Uniti – dovrebbe cambiare quest’anno, secondo quanto specificato da Chetan Sharma. Inoltre, viene considerato eccessivo il prezzo dei piani dati necessari per navigare in Rete in mobilità.

Oggi, la maggior parte dei proprietari di un tablet utilizza dunque una connessione Wi-Fi per navigare in Rete, ormai presente quasi dappertutto, come casa, ufficio, locali pubblici e in un numero crescente di punti vendita. Avendo ormai a disposizione una connessione wireless fissa nella propria abitazione e sul posto di lavoro, i consumatori credono che non vi sia alcun bisogno di spendere ulteriore denaro per un piano dati o per un device che supporti il 3G o il 4G. Secondo quanto puntualizzato dalla ricerca, coloro che optano per il 3G sono probabilmente hardcore gamers e chi opera nel mondo degli affari e ha bisogno di viaggiare spesso.

Aveva pertanto ragione Mark Zuckerberg quando sosteneva che i tablet non fossero prettamente (o almeno non lo fossero ancora) dispositivi mobile. Lo sono nel senso che non sono desktop, forse, ma il loro uso casalingo o da ufficio predomina ampiamente rispetto ad una vera funzione mobile. La scelta del Wi-Fi è in tal senso ovvia, quindi: la connessione casalinga può essere utilizzata senza limiti e senza costi aggiuntivi, lasciando alla portabilità degli smartphone tutto quello che è realmente la mobilità.

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