Technorati fa il punto sulla blogosfera

Il famoso aggregatore ha da poco rilasciato la prima parte del suo report annuale sullo stato della blogosfera. Dal 2002 a oggi, Technorati ha indicizzato oltre 133 milioni di blog, ma il dato è in continua crescita
Il famoso aggregatore ha da poco rilasciato la prima parte del suo report annuale sullo stato della blogosfera. Dal 2002 a oggi, Technorati ha indicizzato oltre 133 milioni di blog, ma il dato è in continua crescita

Seguendo la tradizione degli ultimi anni, l’ormai famoso aggregatore per blog Technorati ha rilasciato le prime informazioni sul suo report “State of the Blogosphere 2008”. L’atteso rapporto, utile per fare il punto sulle attuali condizioni della blogosfera e sul suo futuro, integra i dati registrati nell’ultimo anno nei database di Technorati con le informazioni fornite da altre società di rilevazione che, periodicamente, misurano utilizzo e trend del Web. Una analisi molto importante, specialmente alla luce dell’ultimo report recentemente rilasciato da Universal McCann, che ha rivelato come i blog siano ormai diventati fondamentali per la creazione di un’opinione da parte dei tanti utenti che affollano la Rete.

Il rapporto di Technorati parte dal censimento dell’attuale numero di visitatori dei blog presenti online. A causa dell’alta dinamicità del Web e ai cicli di vita dei weblog è difficile fornire una stima precisa, ma le recenti rilevazioni di importanti società di analisi possono fornire un dato di massima sufficientemente esaustivo. Secondo comScore circa 78 milioni di lettori su 189 milioni hanno utilizzato i blog negli Stati Uniti per informarsi e condividere le loro opinioni. Il dato cambia sensibilmente su base mondiale: secondo Universal McCann il numero di lettori si aggira intorno ai 346 milioni, mentre nell’ultimo anno almeno 184 milioni di individui hanno attivato un nuovo blog. Secondo la società di rilevazione, infine, il 77% degli utenti online farebbe ormai un uso regolare dei weblog.

I dati forniti dalle società di analisi sembrano confermare il trend registrato dai database di Technorati, che ogni giorno si arricchiscono di nuovi contenuti provenienti dalla blogosfera. Dal 2002 a oggi, l’aggregatore ha censito 133 milioni di blog con una continua e senbile crescita: negli ultimi quattro mesi sono stati indicizzati 7,4 milioni di blog, un milione e mezzo dei quali negli ultimi sette giorni. Nel corso del 2008 l’aggregatore ha raggiunto quota 81 lingue, con blog provenienti da 66 paesi diversi appartenenti da tutti i continenti. I database di Technorati si arricchiscono di un milione di nuovi post ogni giorno, a dimostrazione dell’alta dinamicità e produttività della blogosfera.

I blogger che utilizzano il famoso aggregatore di contenuti online sono molto diversi tra loro e si differenziano, sostanzialmente, in tre grandi categorie: personali, professionali e aziendali. Ogni gruppo cerca di perseguire il medesimo obiettivo, la visibilità, con strategie differenti commisurate alla natura dei propri blog. Cambiano le metodologie di segnalazione dei loro post, le tecniche per misurare il traffico generato e l’approccio con i lettori.

La maggior parte dei blogger, indicizzati da Technorati, utilizzano gli annunci pubblicitari per ripagare le spese di gestione del proprio spazio online o direttamente come prima fonte di guadagno per vivere. I ricavi più significativi si attestano intorno ai 6.000 dollari, ma possono superare i 75.000 dollari per quei blog che generano oltre 100.000 visite al mese. Il numero di blogger interessati agli annunci pubblicitari è in costante crescita e, generalmente, aumenta in proporzione al numero di lettori di ogni singolo blog.

Mentre in Europa e Asia il numero di blogger uomini (73%) è nettamente superiore a quello delle donne, negli Stati Uniti i due sessi si stanno avvicinando alla parità, anche se al momento gli uomini sono ancora il 57% dell’intero settore. L’età media dei blogger negli USA e in Europa supera i 35 anni (58%), mentre in Asia è la fascia compresa tra i 18 e i 34 anni a essere preponderante (73%). I blogger hanno generalmente un livello di istruzione superiore e sono quasi sempre impiegati a tempo pieno. Negli Stati Uniti un blog genera mediamente 18.000 visite mensili, nel vecchio continente 24.000 e nei paesi asiatici circa 26.000.

Nel corso dei prossimi giorni, Technorati affiancherà ai dati appena forniti nuove informazioni sull’andamento dei blog con dettagli sui contenuti maggiormente trattati dagli utenti, le modalità con cui i blogger gestiscono i loro spazi online, la profittabilità dei weblog e l’approccio delle imprese con questo sistema di comunicazione sempre più preponderante online.

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