TouchPad, intrattenimento cloud per sfidare l'iPad

HP punta sull'accoppiata Cloud-WebOS per guadagnarsi il suo posto nel mercato tablet. È previsto anche un servizio di musica on-demand.
HP punta sull'accoppiata Cloud-WebOS per guadagnarsi il suo posto nel mercato tablet. È previsto anche un servizio di musica on-demand.

A contrastare il monopolio di Apple in un mercato in netta crescita come quello dei tablet ci prova anche HP, che rilascerà il primo luglio la sua controffensiva ad iPad e Samsung Galaxy: l’HP TouchPad. Si tratta di una tavoletta digitale dotata del sistema operativo proprietario WebOs e che farà del cloud computing il suo cavallo di battaglia. Il tutto sia a livello di produttività che in ambito entertainment, ma in quest’ultimo comparto saranno i contenuti a fare la differenza tra un immediato successo ed un inevitabile capitobolo. Ed è su questo aspetto, pertanto, che HP sta ora lavorando nella prospettiva del lancio internazionale del proprio tablet.

A dare ulteriore enfasi alla natura cloud computing del TouchPad ci pensano vari rumor secondo i quali HP sarebbe in trattativa con varie case discografiche per aprire un servizio di musica cloud che potrebbe in futuro estendersi anche ai film. Secondo una fonte vicina agli studios, in particolare, il servizio potrebbe comportarsi analogamente al Qriocity di Sony, fornendo musica on-demand sia per dispositivi WebOs che, probabilmente, per tutti gli altri computer prodotti dalla multinazionale di Palo Alto.

Tuttavia, sempre secondo le stesse fonti, il nuovo servizio non sarà pronto prima dei prossimi sei mesi in quanto gli accordi fra le società sono appena iniziati e molti punti non sono ancora stati chiariti in maniera definitiva. È anche probabile che HP sia stata snobbata da alcune etichette in favore di altre aziende dall’appeal più forte come Amazon, Apple e Google, dunque la proposta dovrà prima farsi apprezzare per poter essere portata sul mercato definitivamente.

Nonostante HP riponga molta fiducia sull’accoppiata WebOS-Cloud Computing, rimangono alcuni dubbi sulla mancanza di contenuti che aleggia attorno al suo ecosistema. Per fare alcuni esempi, Apple iPad ha avuto grandi vantaggi grazie alla possibilità, garantita da iTunes, di avere a disposizione film e libri già a partire dal primo giorno di lancio; allo stesso modo Google, anche se in leggero ritardo, ha sviluppato un canale per musica on-demand ed uno per la visione di film in streaming a noleggio. La mancanza di una forte componente contenutistica a livello software potrebbe decretare sin da subito la condanna per il device HP nonostante le indiscutibili qualità tecniche dell’hardware.

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