Un Laptop da 100 dollari

La vera rivoluzione informatica è quella che pensa all’educazione e al sociale, è nell’essenza quello che ha detto Alan Kay, una delle menti informatiche più brillanti del mondo, premiato in questi giorni a Pisa con una laurea honoris causa.

Ed è proprio nella sua “lectio Magistralis” che Kay ha parlato di quella che secondo lui sarà la vera rivoluzione informatica: il progetto One Laptop Per Child; un laptop da 100 dollari pensato soprattutto per i bambini del terzo mondo.

“Il personal computing di oggi è congelato al livello di imitazione di altri media: è un sostitutivo di carta, registrazioni, film e tv. La colpa è senz’altro da attribuire agli interessi commerciali, ma anche e soprattutto a un vecchio modo di vedere i media”.

È possibile migliorare e raggiungere addirittura costi di appena 50 dollari per pc, distribuendo entro l’autunno 5 milioni di portatili pronti per il mercato del terzo mondo, mentre

“non esiste nessuna nessuna somma di denaro che ci permetterebbe di produrre per la stessa scadenza anche solo mille insegnanti con la conoscenza e le abilità richieste”

Ma bisogna porre attenzione poiché potrebbe diventare un modo per i Paesi ricchi di sentirsi a posto con la coscienza senza aver fatto realmente qualcosa.

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