USB 3.0, quali saranno le novità?

Da quanto esiste l’USB? Da diversi anni ed ha sicuramente stravolto il mondo delle periferiche per PC e non solo. Attualmente alla rev. 2.0 incontra un solo ostacolo: la limitata velocità.

Certo non è un problema se si parla di periferiche di input, stampanti, webcam o di altri componenti che per specifica non possono comunicare con il PC ad una velocità superiore ai 480 Mbits/s (60MB al secondo) offerti dall’interfaccia, ma il discorso cambia se si parla di periferiche di archiviazione.

Al Keynote di Patrick Gelsinger, tenutosi durante l’IDF (Intel Developer Forum) di San Francisco pochi giorni fa, si è parlato proprio di USB 3.0, come “superspeed personal USB interconnect” dalla velocità di ben dieci volte superiore all’attuale USB ed al quale un gruppo di aziende, tra cui Intel, Hewlett Packard, NEC Corporation, NXP Semiconduttors, Microsoft e Texas Instruments, sta lavorando.

Oltre alla maggiore velocità, però, le aziende impegnate stanno lavorando anche alla riduzione del consumo energetico e ad un protocollo di comunicazione più efficiente, che sia, però, al tempo stesso compatibile con il vecchio standard. La cosa non dovrebbe essere molto difficile in quanto ricordo che la connessione USB avviene tramite 4 soli contatti: due destinati all’alimentazione della periferica e due destinati al flusso dei dati.

Jeff Ravencraft, stratega di Intel technology nonché presidente del comitato USB Implementers Forum, che studia da anni lo sviluppo dell’interfaccia, ha aggiunto che l’era in cui viviamo, circondati da materiale in formato digitale, richiede delle connessioni ai dispositivi dotate di elevate velocità, ed il nuovo USB 3.0 riuscirà a soddisfare questa esigenza in aggiunta alla semplicità di utilizzo caratteristica già delle vecchie versioni.

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