Vampiri nella notte: la verità sui consumi dei PC dormienti

AFDigitale, celebre rivista del settore, ha recentemente pubblicato una analisi sui consumi energetici di diversi sistemi informatici. I risultati, per molti prevedibili, indicano un consumo costante di corrente anche nella fase di non funzionamento, pari in media a 3 watt.

AFDigitale spiega che:

nella stragrande maggioranza dei casi la motherboard finge solamente di essere spenta, ma mantiene attivi alcuni circuiti. Senza contare infine l’eventualità, non presa in considerazione in questa sede, della presenza di periferiche USB “poco intelligenti” sempre collegate al PC, che continuano imperterrite a esigere un approvvigionamento energetico nonostante il computer sia spento.

In poche parole i nostri PC sono dei “vampiri” che continuano a succhiare watt a nostra insaputa anche da spenti. Dunque quali rimedi possiamo adottare? Il più semplice ed immediato è senza dubbio quello di collegare tutte le spine, e solitamente sono tante, di PC, Monitor e periferiche ad un’unica ciabatta con interruttore. Questo ci permetterà di spegnere realmente tutto il sistema con un solo interruttore.

Come fa notare Matteo Griziotti, autore dell’inchiesta, 2-3 watt per ciascun PC equivalgono a 30-40 megawatt su scala nazionale e ad uno spreco di circa 56 milioni di euro.

Se poi consideriamo che ai PC ci sarebbero da aggiungere le altre decine di elettrodomestici che abbiamo sparsi per la casa, come TV, stereo e quant’altro, ci possiamo rendere facilmente conto di quanta energia si potrebbe risparmiare ogni anno, con una riduzione dei costi ed un impatto ambientale inferiore. State quindi sempre attenti alle spie rosse dei malefici “vampiri casalinghi”.

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