Vasco attacca, la Nonciclopedia risponde

La Nonciclopedia risponde alle accuse di Vasco Rossi ricordando la natura del sito e la non-responsabilità degli amministratori sui contenuti.
La Nonciclopedia risponde alle accuse di Vasco Rossi ricordando la natura del sito e la non-responsabilità degli amministratori sui contenuti.

Anche la Nonciclopedia torna in pista. Sebbene accusa e difesa avessero abbandonato il campo a seguito di quello che sembrava delinearsi come un accordo consensuale, le parole di Vasco Rossi hanno cancellato ogni tentativo di riappacificazione ed hanno nuovamente acceso la sfida legale. E così come il Blasco ha scagliato le proprie accuse, allo stesso modo la Nonciclopedia è tornata a difendersi. Con forza.

Questa volta il sito non chiude, ma semplicemente pubblica in homepage un comunicato ufficiale che intende far chiarezza su cosa sia la Nonciclopedia, come funzioni e perché le accuse debbano essere respinte al mittente e considerate prive di merito. Le parti sembrano viaggiare su binari del tutto differenti, inconciliabili e tali per cui le argomentazioni si differenziano per il modo diverso di intendere la natura del sito. Per questo il team della Nonciclopedia ricorda che:

  1. Nonciclopedia è modificabile da chiunque, non esiste una redazione ma solo un gruppo di utenti VOLONTARI che se ne occupa a tempo perso. Nessuno qui è stipendiato.
  2. Il tono con cui alcuni argomenti vengono trattati non è di responsabilità degli amministratori, in quanto gli amministratori sono solo dei coordinatori, non dei responsabili dei contenuti.
  3. Nel caso in cui ritieni che una pagina possa essere offensiva o pericolosa (diffamazione, istigazione a delinquere, apologia di reato, ecc) puoi contattarci e segnalarci il materiale prima di additarci come fascisti/comunisti/antisemiti, noi lo valuteremo. Oppure più semplicemente PUOI CONTRIBUIRE ANCHE TU a migliorare la pagina in questione.
  4. A seguito di una segnalazione che ci è stata inoltrata precedentemente, la pagina Anna Frank, così come altre simili, è già sotto revisione da parte del team di Nonciclopedia. Quindi, se qualcuno ha intenzione di utilizzarle per additare Nonciclopedia come una comunità di stronzi nazisti antisemiti, mente sapendo di mentire. Molte pagine pessime o che fanno uso di un umorismo troppo offensivo esistono perché è impossibile da parte della comunità controllare tutto, ma quando qualcuno di buona volontà, sia nonciclopediano che esterno, ci segnala problemi, interveniamo sempre.
  5. Ribadiamo: chiunque può modificare qualunque articolo. Perciò se vedi qualche pessima battuta, invece di strillare e piangere su blog o Facebook, clicca su “modifica” e fai del tuo meglio. Nonciclopedia è aperta a tutti.

In ballo v’è qualcosa di importante ed il motivo è chiaro: come spiegato dalla stessa Nonciclopedia, il progetto è omologo nei termini a quello della “sorella Wikipedia” e per questo motivo la Rete non va a difendere tanto il progetto Nonciclopedia (opinabile nei contenuti e nella qualità degli apporti), quanto la struttura di riferimento. Per questo motivo l’attacco di Vasco Rossi è destinato a sollevare nuovamente forti polemiche: la querelle legale che ne scaturirà va ben oltre le finalità perseguite dall’artista ed è in questo surplus che maturerà la maggior parte delle polemiche delle prossime ore.

L’estremo tentativo della Nonciclopedia per trovare un punto di contatto con la controparte è in un link: il consiglio al cantante è quello di non «sparare sentenze in modo casuale», ma di leggere piuttosto il «disclaimer sui contenuti» pubblicato sul sito. Ma negli stessi minuti è ancora Vasco a farsi sentire con ulteriori attacchi provenienti dalla fan page su Facebook. I margini per ricucire la situazione sono ormai intangibili, non c’è spazio per una ulteriore concertazione: «Ormai è tardi», si va in tribunale.

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