Vista SP1 pronto per il debutto

Fonti vicine a Microsoft danno lunedì 4 febbraio come giornata fatidica per il rilascio della tanto attesa RTM di Vista SP1, la cui versione in italiano dovrebbe però vedere la luce tra un paio di settimane. Nessuna novità, solo correzioni
Fonti vicine a Microsoft danno lunedì 4 febbraio come giornata fatidica per il rilascio della tanto attesa RTM di Vista SP1, la cui versione in italiano dovrebbe però vedere la luce tra un paio di settimane. Nessuna novità, solo correzioni

È il portale Tech ARP a riportare l’annuncio del rilascio anticipato della versione RTM (Release to Manufacturing) del primo Service Pack per Windows Vista, fornendo come data di riferimento il 4 febbraio 2008. La versione in italiano seguirà a ruota il rilascio dell’aggiornamento nelle cinque lingue principali.

Secondo quanto riferito da Microsoft a Tech ARP, la distribuzione avverrà in due ondate: la prima (Wave 0) avrà inizio il 4 febbraio e contemplerà le versioni in inglese, francese, spagnolo, tedesco e giapponese mentre la seconda (Wave 1) avverrà ad una-due settimane di distanza e riguarderà le versioni localizzate nelle 36 lingue principali, tra cui l’italiano e il cinese.

Come già accennato, Windows Vista SP1 non sarà incentrato sull’introduzione di nuovi elementi o funzionalità, ma sulla correzione dei problemi sinora evidenziati e sull’incremento della funzionalità, della sicurezza e della stabilità del sistema operativo, offrendo:

  • tutti gli aggiornamenti rilasciati antecedentemente alla versione RTM;
  • miglioramenti per quanto riguarda performance e affidabilità a livello core nella copia dei file, nella gestione del network e miglioramenti per quanto riguarda il ripristino dalla modalità sleep;
  • supporto per nuovi hardware e standard emergenti.

Vista SP1 cercherà inoltre di rendere inefficaci gli hack in grado di disabilitare l’attivazione basata su BIOS OEM e di eliminare l’exploit “Grace Timer”, che si occupa di resettare il counter del periodo di valutazione al fine di ottenere una condizione di attivazione permanente del sistema.

L’aggiornamento sarà disponibile per il download attraverso il sito Web di Microsoft e Windows Update e con molta probabilità anche attraverso Windows Server Update. La versione business includerà due pacchetti: uno da 450 Mb contenente le versioni localizzate nelle cinque lingue principali e una da 550 Mb, al cui interno si trovano le versioni tradotte nelle altre 36 lingue.

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