WhatsApp: una legge potrebbe renderlo meno sicuro

Una delle regole del Digital Markets Act dell'Europa costringerebbe obbligherebbe WhatsApp a cambiare il suo sistema di crittografia.
Una delle regole del Digital Markets Act dell'Europa costringerebbe obbligherebbe WhatsApp a cambiare il suo sistema di crittografia.

Si chiama DMA, Digital Markets Act, ed è una delle più grandi regolamentazioni mai pensate per quanto riguarda le grandi aziende tecnologiche presenti in Europa. Sebbene l’idea sia quella di regolamentare quindi il mercato in modo tale da non creare problematiche di alcun tipo tra le grandi aziende, una delle regole obbligherebbe WhatsApp a fare un passo indietro riguardo alla crittografia dati.

C’è scritto infatti che se un’azienda ha una capitalizzazione maggiore di 75 miliardi di dollari e una base d’utenza maggiore di 45 milioni di account, dovrà aggiornare i propri prodotti per essere compatibile con piattaforme più piccole. Questo porterebbe, di conseguenza, a dover fare un passo indietro sulla crittografia dei dati.

WhatsApp: la DMA potrebbe obbligare un passo indietro nella crittografia

Quando si parla di piattaforme più piccole, si intendono proprio tutte: per questo se tutto ciò diventasse realtà, WhatsApp dovrebbe integrare la sua crittografia sul sistema degli SMS, cosa impossibile. Di conseguenza, l’unica soluzione sarebbe quella di trovare un protocollo compatibile (e meno sicuro).

whatsapp

La DMA nasce per evitare che un gruppo di aziende trasformi il settore in non concorrenziale, bloccando il mercato. Le realtà più piccole infatti, grazie al DMA, potranno avere la loro opportunità all’interno di un mondo dove ci sono ormai giganti. Questo processo però creerebbe una disparità: se il problema di cui parliamo è infatti la crittografia, allora un’azienda come WhatsApp si troverebbe il problema mentre Signal, per esempio, potrebbe continuare senza problemi.

Una soluzione proposta sembra essere legata al decrittografare e crittografare ogni volta i messaggi quando escono dall’app verso un altro sistema, ma anche in questo modo si creerebbe un punto vulnerabile ad attacchi hacker. Ora non ci resta che vedere se verrà creata qualche postilla, o se effettivamente WhatsApp dovrà fare marcia indietro sul suo sistema di crittografia molto funzionale, in favore di uno più scoperto ma compatibile con tutti i sistemi.

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