Windows 10, problemi con gli update automatici

In alcuni casi, l'update cumulativo KB3081424 del 5 agosto inserisce chiavi errate nel registro di Windows 10 e provoca il riavvio "senza fine" del PC.
In alcuni casi, l'update cumulativo KB3081424 del 5 agosto inserisce chiavi errate nel registro di Windows 10 e provoca il riavvio "senza fine" del PC.

Una delle funzionalità più controverse di Windows 10 ha già causato i primi grattacapi agli utenti. Il recente aggiornamento cumulativo KB3081424, rilasciato il 5 agosto, inserisce una chiave errata nel registro del sistema operativo, bloccando il download e installazione dell’update. Dato che Microsoft ha deciso di imporre gli aggiornamenti automatici, la risoluzione del problema richiede una procedura non alla portata di tutti.

Come è noto, l’azienda di Redmond ha cambiato la policy relativa alla sicurezza. Windows 10 Home verifica periodicamente la presenza di aggiornamenti e li installa senza l’intervento dell’utente. Windows 10 Professional, invece, offre la possibilità di posticipare il download degli update, ma non sono comunque disponibili le opzioni che permettono un controllo più granulare delle patch, come su Windows 7 e Windows 8.1. Microsoft giustifica questa scelta con la maggiore protezione fornita dall’installazione forzata, ma le segnalazioni degli ultimi giorni confermano la necessità di rivedere questo approccio.

Prima del lancio ufficiale di Windows 10, si erano già verificati due casi analoghi. Un driver Nvidia aveva provocato lo spegnimento dei monitor, mentre un aggiornamento di sicurezza aveva corrotto il File Explorer. La patch cumulativa KB3081424, che ironicamente include numerosi bug fix, è a sua volta buggata. Alcuni utenti hanno segnalato che, durante il processo di installazione, viene mostrato un errore e Windows 10 effettua un riavvio automatico. Dato che il sistema operativo scarica automaticamente l’update, il PC viene nuovamente riavviato.

La soluzione consiste nell’eliminare la chiave errata, ma non tutti sono in grado di addentrarsi nel labirinto del registro di Windows 10. Solo così, l’installazione della patch incriminata verrà portata a termine. In questo caso, il tool che blocca il download di “patch e driver difettosi” non serve a nulla, in quanto non elenca l’aggiornamento KB3081424.

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