Windows Media Player 11, le novità

Microsoft ha distribuito Windows Media Player 11, il nuovo player multimediale integrato con il music store URGE. Le novità sono molte, tra le quali emerge un nuovo approccio nell'ordinamento dei file ed una funzione di ricerca particolarmente utile
Microsoft ha distribuito Windows Media Player 11, il nuovo player multimediale integrato con il music store URGE. Le novità sono molte, tra le quali emerge un nuovo approccio nell'ordinamento dei file ed una funzione di ricerca particolarmente utile

Con l’apertura del music store URGE Microsoft ha distribuito Windows Media Player 11 beta, la nuova versione del proprio player multimediale dedicato al mondo Windows Media Audio e riservato ad una utenza Windows XP SP2. L’integrazione con URGE è profonda (all’apertura di URGE viene caricato WMP11) ma in Italia dovremo ancora attendere prima di poterne godere dei vari servizi: la casella “online store” infatti fallisce nel caricamento e restituisce al momento semplicemente un messaggio di disponibilità nulla.

Windows Media Player 11 è graficamente molto diverso rispetto al precedente. Il player offre molte opzioni aggiuntive ed è pensato per organizzare vari tipi di file: la casella “library” ordina tanto la musica quanto le immagini, quanto ancora i file video. Il menu si completa con “Rip”, “Burn” e “Sync”, opzioni utili rispettivamente a trasformare la musica da CD in MP3, masterizzare i file per i quali se ne ha l’autorizzazione o sincronizzare la playlist del proprio lettore multimediale.

Il menu “Library” è particolarmente interessante in quanto consente di ordinare i propri file secondo una visualizzazione basata sui CD: cliccando su “Artisti”, “Album”, “Genere” o altro viene visualizzata la propria playlist divisa in pile di CD e, quando disponibile tramite gli aggiornamenti online, la copertina originale del CD viene sfruttata per rendere più intuitivo il ritrovamento del file desiderato. In questo contesto è particolarmente performante la funzione di ricerca in quanto ad ogni lettera digitata l’elenco dei file viene scremato e ci si può dunque approcciare al file con una metodologia molto più diretta (partendo sia dal titolo del brano che dall’album).

Le licenze accettate durante l’installazione esplicitano chiaramente come Windows Media Player 11 invia dati al server remoto tra i quali l’IP di connessione, un ID unico del computer ed altro ancora. La licenza specifica come il tutto abba semplice utilità statistica ma il clima di pressione che grava sul mondo della pirateria potrebbe lasciar ipotizzare possibili usi alternativi dei dati indicati. E’ possibile comunque impostare Windows Media Player 11 in modalità offline (File / Work offline) permettendo anche a chi non intende partecipare alle statistiche Microsoft di godere del software per la riproduzione dei propri file.

Una funzione confermata nella nuova versione è la tipica animazione grafica che accompagna a piacimento la riproduzione dei file. Gli effetti risultano essere rinnovati e personalizzabili con l’alternativa rappresentata da linee e grafici dinamici che seguono l’onda sonora.

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