Ed ora ci sarebbe pure il Googlephone

L'iPhone potrebbe essere annunciato tra poche ore, o almeno questo è quanto suggerisce Gizmodo. Nel contempo emerge un nuovo nome ad occupare il posto che si sta svuotando tra i rumor del momento: il Googlephone di Orange potrebbe essere pronto nel 2008
L'iPhone potrebbe essere annunciato tra poche ore, o almeno questo è quanto suggerisce Gizmodo. Nel contempo emerge un nuovo nome ad occupare il posto che si sta svuotando tra i rumor del momento: il Googlephone di Orange potrebbe essere pronto nel 2008

Gizmodo si sbilancia: entro poche ore iTunes presenterà l’iPhone. Se ne parla da mesi, ma ora c’è qualcuno che ci mette la faccia e propone una data precisa per l’annuncio: poco tempo separa il rumor dal momento dell’ufficializzazione ipotizzata, val dunque la pena aspettare prima di accantonare anche questa nuova suggestione (nelle ultime ore, peraltro, ulteriori dettagli emergono relativamente ad un presunto kit da telefonia Lynksys per “iPhone” di cui da conferma anche il Gadget Blog di ZDNet) . Ma mentre si consuma questa ulteriore scadenza, c’è già un nuovo bisbiglìo nell’aria: gPhone o Googlephone che dir si voglia, dovrebbe rappresentare l’esordio di Google nella telefonia mobile (almeno in questa forma).

Il rumor giunge con tanto di protagonisti: il progetto dovrebbe essere portato avanti da Google ed Orange (una controllata France Telecom) ed il device potrebbe essere prodotto dalla taiwanese HTC. Niente di imminente: in questo caso la scadenza è per il 2008. Il dispositivo verrebbe distribuito con tanto di software Google precaricato e l’approccio del motore di Mountain View sarebbe così diverso tanto da quanto portato avanti da Yahoo, tanto da ciò che sta mettendo in piedi Microsoft nel settore.

Al momento non emerge altro e questa è solo la versione minimalista del rumor: ogni altra elaborazione volge ad analizzare l’importanza della pubblicità per il dispositivo e la possibilità che la telefonia griffata Google possa essere gratuita. E se nulla di tutto ciò dovesse realizzarsi, come sottolineato dall’ironica analisi GigaOM, nel 2008 «ce ne saremo ormai tutti dimenticati».

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